06/06/2024 18:26
A Torino è finita 4-4, per cui sabato sarà come giocare una partita di ritorno veramente senza appello, in cui sarà come ripartire dallo 0-0 iniziale. La differenza sarà data dal vantaggio del fattore campo e il Quartu dovrà cercare in tutti i modi di sfruttarlo. Ma mister Massimino Diana come interpreta queste condizioni che accompagnano la sua squadra a gara-2 col Sermig?
“All'andata - ricorda - è stata una partita tosta, giocata contro una squadra molto organizzata, con il risultato che dimostra che il confronto è stato molto equilibrato. Sabato abbiamo il vantaggio di poterla giocare davanti al nostro pubblico, però voglio ricordare che il Sermig è una squadra esperta: dovremmo giocare una partita molto attenta per portare a casa il risultato”.
- All'andata tuttavia stavate vincendo per 4-2 prima di farvi rimontare: demeriti del Quartu per non aver saputo gestire il doppio vantaggio o meriti del Sermig a credere nel recupero?
“Siamo stati bravi a recuperare lo svantaggio per ben due volte e poi a portarci sul 4-2, quando abbiamo avuto 20 secondi di black-out durante i quali abbiamo subito la loro rimonta. Certo, con un po’ più di attenzione potevamo gestire meglio il vantaggio, ma come ho detto prima il Sermig è una squadra davvero molto organizzata: sono stati bravi a farci male”.
- Riagganciandoci alla prima domanda, una partita di così grande importanza, in cui vi giocate un'intera stagione, come va preparata mentalmente e poi approcciata e giocata sul campo? Qual è l'atteggiamento che hai chiesto ai tuoi giocatori di voler vedere nei 40' più importanti nella storia del Quartu?
“Abbiamo lavorato molto sia dal punto di vista mentale sia dal punto di vista tattico, per non ripetere gli errori della partita di andata. Tuttavia, credo che in partite come queste, dove ti giochi realmente una stagione, gli stimoli si trovino da soli. Ho chiesto ai ragazzi molta attenzione perche penso che alla fine avrà la meglio chi sbagliera' di meno”.
Per Diana rimane l’incognita sulla possibilità di impiegare Cau, che dopo la botta presa nella partita di ritorno della semifinale con il Rho non ha più ripreso posto nelle rotazioni cagliaritane. Il tecnico spera di recuperarlo in extremis per la decisiva sfida di Elmas.