Sporting Hornets, il bilancio di Branca: ''Stagione da sei e mezzo che ci lascia insegnamenti''

Con la sconfitta per 2-1 contro il Cus Molise al PalaUnimol si è ufficialmente conclusa la stagione dello Sporting Hornets. I gialloneri sono sono riusciti a conquistarsi l'accesso in Serie A2 nei due spareggi a disposizione, ma al di là di questo traguardo non raggiunto la stagione resta assolutamente positiva, soprattutto perché parliamo di una matricola. A tracciare un bilancio è il direttore sportivo Adriano Branca. 

"Per quanto riguarda la sfida col Cus Molise entrambe le squadre hanno giocato avendo paura di avere passaggi a vuoto che potessero compromettere il risultato. Erano due gare incanalate sul pareggio, l'inerzia è sempre stata dalla parte dalla squadra di casa. Un equilibrio che è stato stravolto da un gol a dieci secondi dalla fine, che non ci ha dato neanche modo di recuperare. Ai ragazzi non posso comunque dire nulla, siamo arrivati un po' corti e stanchi. La stagione è stata lunga e faticosa. Il rimpianto è che potevamo arrivare con qualche giocatore in più al top e sotto questo punto di vista non siamo stati fortunati". 

L'analisi di Branca si allarga poi sulla stagione. 

"E' vero che siamo una matricola ma abbiamo fatto un mercato importante - spiega il diesse giallonero -, la società ha investito in maniera importante per essere all'altezza della categoria. Nei primi quattro mesi abbiamo overperformato rispetto al valore della squadra, perché finire il girone di andata sesti era veramente qualcosa di enorme. Da gennaio in poi hanno imparato a conoscerci e sono venuti fuori alcuni limiti, non andando oggettivamente bene. Ho grande stima di questo gruppo ma da gennaio in poi non si può dare la sufficienza, ma compensiamo con un otto della prima parte di campionato. E' stata comunque una stagione che ci ha permesso di accumulare un bagaglio di esperienza, compresi i due turni di playoff. Ora stiamo partendo con un nuovo progetto che parte però da tante conferme, saremo ambiziosi e torneremo più forti di prima". 



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