Atlante Grosseto, festeggia l'Under 19: mai così in alto. Cipollini: "Nei playoff andremo lontano"

Un traguardo atteso da tantissimo tempo, perchè erano anni che l’Atlante Grosseto non si toglieva la soddisfazione di chiudere davanti a tutti il girone di un campionato giovanile. C’è riuscita l’Under 19 di Alessandro Izzo, capace di mettere tutti in riga nel girone H e di tagliare con due giornate di anticipo la conquista del primo posto. Un percorso di cui invitiamo a riferirci al capitano Gabriele Cipollini, classe 2002, centrale dal profondo senso della posizione che Izzo ha già fatto debuttare in Serie B: ed è proprio lui che descrive la stagione che i giovani maremmani hanno disputato, riportando l’Atlante a brillante dopo tanto tempo in campo regionale.


- Quanta soddisfazione c'è per quello che siete riusciti a fare?


“Senz'altro è stata una grande soddisfazione, se non sbaglio siamo stata la prima squadra Under 19 nella storia dell’Atlante a vincere il proprio girone. Forse però la soddisfazione più grande è stata vedere partire un gruppo da zero, un gruppo nel quale ci conoscevamo giusto in due o tre, e vederlo arrivare in fondo come fosse una famiglia già ben consolidata, in cui al primo posto veniva il compagno piuttosto che il singolo o il risultato, e credo che questa sia stata la nostra arma determinante”.


- Un torneo che è vissuto sostanzialmente sul duello con la Vigor Fucecchio, che è stata l'unica squadra capace di battervi. La vostra vittoria al ritorno vi ha definitivamente fatto comprendere la vostra caratura?


“È stato un bellissimo scontro quello con la Vigor, a cui faccio i complimenti perché s’è dimostrata davvero una grande squadra. Però, per ricollegarmi a quanto detto prima, dopo la sconfitta in casa con loro ci riunimmo nello spogliatoio dicendo che se avessimo dato tutto e le avremmo vinte tutte il campionato sarebbe stato nostro. E da lì si è visto un cambio di mentalità vero e proprio: alla fine abbiamo mantenuto quanto detto”.


- Le ultime due partite le giocherete contro Città di Massa e Pistoia, poi sarà tempo di playoff. Dopo il brillante comportamento nella prima parte del campionato dove pensi e speri che possiate arrivare in campo nazionale?


“In realtà penso che nell’ultimo tratto del campionato siamo cresciuti molto come squadra, anche dal punto di vista mentale, perché abbiamo vinto partite pur non giocandole bene o con la rosa decimata dalle assenze. Quando è così vuol dire che c'è una determinazione e una mentalità vincente che, senza dubbio, è un merito da riconoscere a mister Izzo se la abbiamo creata. Per concludere penso che questa squadra, se ci crede, si può togliere davvero altre grandi soddisfazioni e andare molto avanti nella stagione, perché non ha niente da invidiare a nessuno e lo ha dimostrato anche in Coppa Italia uscendo con la Lazio a testa altissima, nonostante fossimo decimati dagli infortuni. E ricordo che la Lazio è arrivata alle Final Four. Quindi a mio parere abbiamo le capacità per fare un cammino importante anche a livello nazionale”.


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