L'epica rimonta del Cures si ferma ai supplementari: Ferraioli regala al San Marzano la semifinale

L'inferno, il paradiso, e ancora l'inferno. Una altalena di emozioni al PalaSabina nella gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia di Serie C tra Cures e Mama San Marzano, che alla fine vede trionfare i campani col punteggio di 5-4 dopo i tempi supplementari. Un Cures che prima va sotto 4-0, poi rimonta e alla fine cede sotto i colpi di un super Ferraioli, autore di un poker. 

LA PARTITA - Dopo il 2-2 dell'andata c'era da attendersi una gara equilibrata al PalaSabina, ma l'inizio dice esattamente il contrario. Neanche il tempo di mettere in partita anche il numeroso pubblico che il Cures è già sotto di due gol: prima Calabrese  e poi Ferraioli lasciano intendere una possibile partita in discesa per gli ospiti. Il Cures è stordito, abbozza una reazione, ma la prima metà del primo tempo è tutta del San Marzano. Se da una parte il Cures prova a fare la partita gli ospiti concretizzano ogni chance con enorme cinismo e un altro uno-due di ferraioli porta addirittura il punteggio sul 4-0. Un avvio di partita che probabilmente avrebbe tramortito chiunque, ma il Cures, un passo alla volta, prova a rimettersi in carreggiata. Serve un lampo per riaccendere un po' l'entusiasmo, e il lampo arriva poco prima dell'intervallo con Calzetta che insacca in porta il 4-1, risultato con il quale le squadre vanno al riposo. 

Il gol di Calzetta sul finale del primo tempo da slancio emotivo al Cures, che inizia la ripresa attaccando a testa bassa e schiacciando il San Marzano nella sua metà campo. I bianconeri attaccano, creano e dalla parte opposta si appoggiano anche alla solidità di un infinito Maresca tra i pali. Ottaviani sigla il gol del 2-4, e l'impressione è che il Cures, nonostante già qualche accenno di crampi, possa rimettere definitivamente in piedi la partita e trascinarla quantomeno ai supplementari. Il PalaSabina spinge, Maresca è provvidenziale e tiene a galla i suoi, Rocchi impensierisce a più riprese la porta avversaria, ma alla fine è Calzetta a spingere in porta il gol della speranza. Romagnoli chiama il time-out e nei minuti finali schiera il portiere di movimento, e a poco più di un minuto dal termine Calzetta infila una puntata chirurgica sotto la traversa: rimonta completata ed extra time. E' proprio qui però che si materializza la beffa per il Cures, che prima crea un paio di occasioni da gol, poi viene punita dal solito Ferraioli, autore di un poler, che fa 5-4. Vani gli attacchi con il portiere di movimento per tutto il secondo tempo supplementare: in semifinale ci va il Mama San Marzano. 


CURES-MAMA SAN MARZANO (andata 2-2) (pt 1-4, st 4-4, pts 4-5) 4-5 dts 

CURES: Maresca, Sprega, Luce, Medici, Rocchi, Malfatti, Ottaviani, Pompa, Rubini, Troiano, De Lillo, Calzetta. All.: Romagnoli

MAMA SAN MARZANO: Calabrese, Franza, D'Ammora, Grimaldi, Ferrara, Ferraioli, Speranza, Coppola, Pepe, Adiletta M., Fabbrini, Grimaldi, Adiletta F.. All.: Miele

ARBITRI: Minardi di Cosenza e Verì di Lanciano, crono: Catalano di Tivoli

MARCATORI: pt Calabrese (M), Ferraioli (M), Ferraioli (M), Ferraioli (M), Calzetta (C); st Ottaviani (C), Calzetta (C), Calzetta (C); pts Ferraioli (M)