L'Orange cade in casa (2-3) contro il Pordenone: il rosso a Ramon fa infuriare gli astigiani

 Una partita rovinata da un arbitraggio incomprensibile che ha mandato fuori campo Ramon per un fallo immaginario, viste e riviste le immagini proprio non spiegano le motivazioni del rosso diretto al forte giocatore Orange.

Un episodio che ha fatto svoltare la gara a favore del Pordenone bravo a vincere 3-2 e a ottimizzare le situazioni e a portarsi a casa una vittoria quando forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. I padroni di casa sono partiti bene e con Curallo sono andati in vantaggio ripresi solo a sei secondi dalla sirena da Chtioui, un primo tempo vivace ben giocato da entrambe le squadre. Da Silva ha messo la freccia per gli Orange a inizio ripresa e poi è cominciato lo show in negativo della terna, un'ammonizione a Tizzano incomprensibile e un numero di falli in aumento, l'espulsione affrettata del giocatore del Pordenone, ammonizioni a caso e il fattaccio su Ramon che ha, purtroppo per i padroni di casa, indirizzato il match.

Nel frattempo per uno scontro di gioco ha subito un duro colpo Tropiano costretto a uscire e dopo il pareggio in superiorità numerica su un'azione estemporanea l'attacco del Pordenone ha trovato il pertugio giusto per infilare la difesa Orange e portarsi in vantaggio. L'utilizzo del powerplay non ha sortito alcun effetto e così a festeggiare sono stati gli ospiti. Non c'è tempo però per recriminare troppo perché il turno infrasettimanale impone subito un'attenzione alta: mancherà Ramon ma torna Scavino. 

Ufficio Stampa Orange Futsal