ASKL, è ancora tutto in gioco. Anche la Coppa. Maina. "Faremo di tutto per portare Ascoli in A2!"

Se è vero che la classifica, dopo la quarta giornata di ritorno, dice con estrema chiarezza che il Futsal ASKL, anche vincendo i recuperi, al massimo può ridurre a sette punti di ritardo dal Cus Ancona capolista, è altrettanto vero che nella corsa alla qualificazione per la Coppa Italia cadetta tutti i giochi sono ancora da fare. Gli ascolani possono ancora sperare di centrare l’ammissione alla Final Eight ma devono sperare che i dorici buchino la vittoria con Cesena e Ternana, fermo restando che la squadra di Sapinho vinca le tre partite che mancano per chiudere gli impegni della fase ascendente. Impresa difficile ma realizzabile, soprattutto se Lucas Maina garantirà quell’apporto in fatto di gol che costituisce il sale della sua chiamata da parte del patron Gatti e del presidente Cottilli.


“Non diamo nulla per scontato - parole del bomber argentino - dobbiamo continuare il nostro lavoro che è cercare di vincere ogni incontro. Vogliamo essere sempre protagonisti portando Ascoli quanto più in alto possibile, magari arrivando a disputare le finali di Coppa”.


Lucas è da due settimane ad Ascoli. Lo abbiamo sentito per capire come procede la sua nuova esperienza.


- Intanto ti sei ambientato ad Ascoli? Hai trovato difficoltà per questo spostamento improvviso, questo cambiamento anche ambientale inatteso?


“Mi sto ambientando gradualmente conoscendo meglio la città e la società. Questo spostamento non era previsto: ho trovato difficoltà vista la distanza dai miei figli e dalla vita in Argentina e questa cosa mi ha sconvolto un pochino, ma è acqua passata. Ora continuo ad andare per la mia strada cercando di far divertire la gente”.


- Dopo la sconfitta di Ancona, la squadra sembra aver ingranato abbastanza bene e il successo sul Potenza Picena lo sta a dimostrare. Che cosa è mancato secondo te ad Ancona? Ritieni che la rosa sia adesso nelle condizioni di sferrare l'assalto quanto meno alla miglior posizione per i playoff?


“In quella partita abbiamo subito due contropiedi che loro sono stati bravi a sfruttare. Abbiamo avuto difficoltà nel mettere la palla dentro. Hanno avuto anche un pizzico di fortuna dalla loro vincendo una settimana fa a dieci secondi dalla fine (il 3-2 in casa della Ternana, dallo 0-2 dell’intervallo, n.d.c.). Però hanno avuto anche tanti meriti, non bisogna togliere loro il riconoscimento che stanno disputando un grande campionato”.


- Sabato vi attende una trasferta da non prendere alla leggera a Fano. Come l'avete preparata?


“Dobbiamo essere bravi a mantenere il secondo posto lottando in ogni gara. Ora siamo attesi da una trasferta impegnativa come ogni partita, perché non si sa mai quello che può accadere. Dovremo essere concentrati. Giocare tre volte alla settimana è difficile: sabato, martedì e poi sabato è dura, ma siamo pronti. Dobbiamo essere bravi a mantenere il secondo posto giocando e lottando sempre, partita dopo partita. Lotteremo fin quando la matematica non dirà che il Cus Ancona ha vinto. Ma poi ci saranno i playoff: li daremo il massimo per portare questo club in A2”.