Il Città di Leonforte vuol tornare a sorridere, interrompendo il digiuno e muovendo la classifica che da troppo tempo è ferma a quota sei punti. I gialloverdi sono attesi in casa del Ficarazzi, ultimo in classifica e con ancora zero punti. Una sfida delicata da affrontare con il giusto mix di concentrazione e determinazione. Presenta la gara, coach Nino Buttafuoco (classe ’90) dal 2016 alla guida del quintetto ennese, con cui ha conquistato anche una storica ma amara finale play off persa contro il Cus Palermo.
Siete reduci da un momento no anche se, in alcuni casi, non è mancata la prestazione ma il risultato: che succede? Si sono combinati più fattori?
“Siamo reduci da un brutto momento e tutti siamo sul filo del nervosismo: situazione che non fa bene, sicuramente. In queste ultime gare sono mancate diverse cose: sabato scorso, per esempio, contro il Merlo non siamo riusciti a chiudere la partita e siamo stati puniti al primo errore, da quel momento non abbiamo più saputo reagire”.
Domani vi attende una gara assai delicata (ma non determinante), in casa della formazione che oggi è ultima in classifica…
“È la partita più difficile. La mia esperienza mi porta a non guardare la classifica ma alla voglia che avrà il Ficarazzi di fare punti e noi se non avremo la stessa ‘fame’ sarà dura…”.
Quanto conta mantenere i nervi saldi in questo momento?
“Non è facile tenere i nervi saldi, ogni cosa, per ora, sembra una tragedia: in allenamento ci siamo confrontati e abbiamo preparato al meglio la partita”.
Ludovico Licciardello
15/11/2024 16:29