Dal big-match andato in scena a Marcon venerdì scorso per la terza giornata di Serie C1 veneta è arrivato un primo messaggio importante: Marco Polo e Atletico Conegliano, che hanno pareggiato per 4-4 dopo una sfida che ha visto gli ospiti gialloblù essere in vantaggio per 4-1, possono essere protagoniste assolute del massimo campionato regionale come avvenuto la scorsa stagione. A raccontarcelo, durante la consueta intervista post-gara, è stato l'universale dei coneglianesi classe 1997 Riccardo Moretti, che nel roster dei trevigiani rinnovato rinnovato questa estate rappresenta uno degli elementi di continuità con il recente passato del club.
- Che tipo pareggio è stato quello ottenuto a Marcon: quello che rende tutto sommato soddisfatti o che lascia l'amaro in bocca?
“Sì, la partita di venerdì scorso ci ha lasciato l'amaro in bocca per come si era messa la partita. Noi comunque siamo consapevoli dei nostri mezzi e di quello che possiamo fare, siamo un’ottima squadra. Credo che ci siano squadre meno attrezzate di noi un altro paio che invece forse sono al nostro livello o un po’ più avanti di noi; il Marco Polo era una di queste, una formazione che secondo molti addetti ai lavori ha tutte le carte in regola per giocarsi qualcosa quest’anno. Noi però siamo andati a Marcon consapevoli dei nostri mezzi e dei nostri avversari; l’avevamo preparata in un determinato modo e abbiamo fatto quanto studiato. Però ripeto, l’amaro in bocca rimane, specie per come si era messa la partita: eravamo in vantaggio sul 4-1 a dieci minuti dalla fine e dovevamo portarla casa”.
- L'anno scorso Marco Polo e Atletico Conegliano sono state tra le formazioni più competitive del campionato. Dopo questo duello, pensi si siano intraviste le premesse perché questa situazione si riproponga?
“Sì, l’anno scorso Marco Polo e Conegliano avevano mostrato qualcosa in più delle altre formazioni, oltre ovviamente a quelle che sono salite (Verona e Antenore Padova, n.d.r.); penso che anche quest’anno sulla carta saranno due delle squadre che se la giocheranno fino in fondo”.
- Parlando di te, ti sei posto qualche obiettivo personale per questa tua nuova stagione in gialloblù?
“Quest’anno c’è un nuovo mister e ci sono nuovi compagni, ho nuovi obiettivi. La premessa è fare bene per me stesso, ovvero trovare subito la condizione fisica ideale; inizialmente infatti non stavo benissimo e adesso comincio a trovare la giusta forma. Poi nello specifico mi sono posto l’obiettivo di provare a segnare 20 gol; spero di arrivarci, so che non li farò da solo perché mi servirà l’aiuto dei miei compagni, ma cercherò di dare il massimo per me e la squadra, centrando il risultato migliore; se c’è da sacrificarsi per il compagno e recuperare facendo una corsa in più, io sono a disposizione”.
Lorenzo Miotto
Foto: Stefano Vidotto