Defender, dopo la rimontona col Capurso domani a Canicattì. Di Capua: "Ci attende un'altra finale"

Una vittoria in rimonta, frutto di un grandissimo secondo tempo e anche di una reazione imperiosa, perché sotto per 3-0, la Defender ha dato vita a una risposta incredibile, riaprendo subito la partita per poi completare la rimonta nella seconda parte. Stimo Di Capua esprime tutta la sua soddisfazione.


“Sapevamo che non ci aspettava una partita semplice, il Capurso è una squadra ben organizzata. Certo, andare sotto 3-0… poi non è facile, però noi non possiamo permetterci di mollare, tutte le partite dobbiamo affrontarle con un'intensità altissima. Abbiamo avuto una grandissima reazione di squadra e la vittoria per 5-3 ne è il risultato”.


- Sei stato chiamato in causa all'improvviso perché La Notte ha preso un brutto colpo alla testa: come è stato per te entrare subito in partita, quasi a freddo, e soprattutto cosa hai cercato di trasmettere ai tuoi compagni?


“Io non sto benissimo: ritorno da un infortunio di due mesi, quindi sto cercando di lavorare. Purtroppo c'è stato il problema di Alessandro… ci ho messo l'esperienza e la grinta che potevo”.


- Cinque vittorie in sei partite: fatta eccezione per quella di Manfredonia, sono state sei prestazioni di altissimo livello. Adesso bisogna provare a chiudere sl meglio sabato contro il Canicattì: si gioca tra pochissime ore e in palio c’è ancora l’obiettivo della coppa…


“È un'altra finale. Noi ci siamo messi come obiettivo, sia questa partita che la prossima, come finali, adesso, onestamente, ci godiamo la vittoria. Ma con la testa siamo già a Canicattì”.


Partita quella in Sicilia sulla quale si esprime anche mister Faele.


“Andremo a Canicattì per fare l’en-plein, abbiamo avuto poche ore per rilassarci e poche ore per allenarci perché ci aspetta una lunga trasferta. Ieri abbiamo lavorato sugli avversari: sabato saremo pronti per la sfida”.



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