L’Askl torna in campo domani a Potenza Picena con subito un impegno da assolvere: farsi perdonare il flop con il Cus Ancona dell’ultima esibizione prima del lungo stop imposto al torneo cadetto. Come è stato trascorso questo periodo di inattività? Ma soprattutto, i giocatori ascolani hanno assorbito il colpo sperando che sia servito per migliorare l’intesa a livello di roster? In poche parole, il ko con il Cus cosa ha insegnato?
Domande alle quali risponde mister Sapinho.
”Abbiamo sofferto un po’ il periodo di sosta perché nel nostro roster abbiamo avuto sette casi di giocatori e due di dirigenti positivi, non è stato un periodo facile ma l’abbiamo superato. Da adesso speriamo solo di riuscire a giocare e andare avanti. La sconfitta con il Cus Ancona? Ha insegnato che ogni partita ha la sua storia ed ha dimostrato che abbiamo ancora tanto da lavorare e migliorare, ma sappiamo anche che insieme possiamo crescere tanto”.
Sabato andate a giocare su un campo molto insidioso come quello di Potenza Picena: che partita ti aspetti e che prestazione speri di avere dalla squadra?
”Sabato andiamo ad affrontare una squadra allenata molto bene, che ha qualità ed è difficile da affrontare in qualsiasi momento, ancora di più dopo tanti giorni di fermo, ma non deve essere una scusante, deve essere una motivazione in più per fare bene. Ripeto, sono molto fiducioso che possiamo fare bene, però per riuscirci dobbiamo crescere molto e pensare partita per partita. I conti si faranno alla fine”.
Dall’infermeria ascolana, il bollettino dice che Luca Galosi che ancora non ha recuperato del tutto da una lesione al piede; Kleber Belluzzo, che si è appena negativizzato, potrebbe non essere disponibile e Di Brasio resta in dubbio per una lesione al ginocchio rimediata contro il Cus Ancona.