Turriaco ko con l'Aquila Reale, amarezza per Rizzo: "Errori arbitrali hanno compromesso il match"

La 18a giornata di Serie C1 friulana ha lasciato l'amaro in bocca al Turriaco. A Udine la formazione goriziana ha perso per 10-5 con l'Aquila Reale dopo un match caratterizzato da un paio di errori arbitrali che hanno però inciso in maniera pesante sull'economia del match. A spiegarcelo è stato lo stesso presidente del Turriaco, Luigi Rizzo.

"Il risultato - esordisce in modo lapidario il numero uno del club biancoceleste - non rispecchia i valori visti in campo".

- Cosa si nasconde quindi dietro questa sconfitta?

"Fino al 5' del secondo tempo abbiamo fatto noi la partita, tenendo il vantaggio per 4-3, dopo però due errori degli arbitri hanno compromesso il match. Prima l'espulsione di Tirelli, che è stata praticamente inventata visto che il direttore di gara era convinto che Tirelli avesse detto qualcosa nei suoi confronti, quando invece era stato il secondo portiere Verzegnassi dalla panchina; poi una seconda espulsione ai danni di capitan Criscuolo, per un fallo commesso al limite dell'area di rigore, giudicato dall'arbitro come fallo da ultimo uomo, mentre non era così, e non era neppure un intervento pericoloso; a ciò si è aggiunto anche l'infortunio di Leonardo Ramirez. Dopo quello che è successo siamo crollati e l'Aquila Reale che ci ha puniti".

- Adesso mancano quattro giornate alla fine del campionato. Che obiettivi vi siete posti per questa fase conclusiva?

"Mancano le ultime quattro partite, il nostro obiettivo è di continuare a lavorare e di non mollare mai, cercando di ottenere qualche punto in più prima della fine, cosa che sicuramente i miei ragazzi meritano".


Lorenzo Miotto