E' stato uno dei colpi di #futsalmercato con cui il Turriaco ha deciso di potenziarsi a gennaio. La sua esperienza è stata utile fin da subito ai goriziani per cercare di giocarsela ad armi pari con le altre formazioni della Serie C friulana. E anche domani, nell'insidiosa trasferta a Pordenone in casa dell'Araba Fenice, mister Andrea Timone potrà contare sulle grandi qualità per provare a cancellare definitivamente la sconfitta di una settimana fa con le Eagles. Di chi stiamo parlando? Di Leonardo Jorge Ramirez Renteria, centrale classe 1990 ex Mestre e Trieste che da qualche settimana ha deciso di rimettersi in gioco con la formazione biancoceleste.
- Leo, con che spirito arrivate al match contro l'Araba Fenice? Siete ancora un po' amareggiati per la sconfitta della scorsa settimana o avete la giusta carica?
"Noi arriviamo carichi e con tanta voglia di rivalsa perché in alcune partite il risultato non è stato veritiero. Sul campo abbiamo meritato di più, ma si guarda sempre in avanti".
- Sei stato uno dei rinforzi arrivati con il mercato invernale. Intanto cosa ti ha convinto ad andare al Turriaco? Che impressione ti ha fatto la società?
"Da qualche anno io avevo deciso di non giocare più per motivi famigliari e lavorativi che non mi avrebbero permesso di allenarmi con regolarità. Alla fine mi ha convinto il fatto che nella dirigenza ci sono persone molto serie, oltre al fatto di conoscere bene qualche giocatore, come Daniel Viapiana, Giuseppe Tirelli e il mio grande amico Paolo Cardone. Hanno la volontà di crescere e di far esperienza nel calcio a 5".
- Senti di poter essere un punto di riferimento per lo spogliatoio grazie alla tua esperienza? O hai percepito di esserlo già?
"Mi metto sempre in discussione, sono arrivato con l’umiltà di chi ha sempre qualcosa da imparare e molto da dimostrare. Ci sono tanti giovani da prendere per mano e portare avanti con noi più grandi ed è questo che si cerca di fare".
l.m.