Turriaco, non è tutto da buttare. Verzegnassi: "Col Palmanova non abbiamo mai mollato, miglioreremo"

La 17a giornata di Serie C friulana è stata avara di soddisfazioni per il Turriaco che in casa poco ha potuto con il Palmanova, seconda forza del torneo vittoriosa 10-4. I goriziani però hanno dei validi per non disperarsi: a dirci quali sono è stato José Verzegnassi, portiere del Turriaco tra i migliori in campo, "ritornato" nel mercato di gennaio dopo aver già giocato alla corte del presidente Rizzo ai tempi dell'Adriatica. 

- José, trovare una vittoria contro il Palmanova era un'impresa quasi impossibile. Portate a casa comunque qualcosa di buono dalla prestazione di venerdì scorso? 

"Si, sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima contro una squadra con grandi individualità. Certo che portiamo a casa cose molte positive e altre meno, siamo stati molto bravi in certe fasi della partita a creare parecchie occasioni, ma che purtroppo non siamo stati in grado di sfruttare; loro ci hanno punito su ogni nostro errore! Ci teniamo di positivo l'approccio alla gara e l'atteggiamento: non abbiamo mai mollato".

- Quali aspetti invece potevate gestire meglio? 

"Potevamo gestire meglio certi momenti della partita, soprattutto quando abbiamo agguantato il pareggio, ma purtroppo per noi loro sono stati bravi a sfruttare i nostri errori e noi non i loro".

- Sei da poco al Turriaco, ma arrivarci è stato un po' come tornare a casa visto che hai giocato con l'Adriatica. Cosa ti ha spinto a scegliere questa nuova avventura? Quali sono state le tue prime impressioni al tuo arrivo?

"Sì, esatto, ho giocato tanti anni con l'Adriatica e quindi la famiglia Rizzo è sinonimo d casa per me. Io ero fermo da quasi tre anni, l'ultimo mio campionato giocato è stato il primo anno in cui si è scritto il Turriaco e più o meno sono sempre rimasto in contatto con loro. Dopo un paio di anni mi mancava tanto il futsal e quando la società mi ha chiesto se volevo dar una mano per queste ultime partite soprattutto con la mia esperienza ho accettato subito. Le mie prime impressioni sono state buone, conoscevo già la maggior parte dei compagni. C'è un buon gruppo con ragazzi disposti a lavorare, quindi si può solo migliorare, ne sono sicuro".


Lorenzo Miotto