Nuovo stop per il Turriaco che nella quindicesima giornata di Serie C friulana si è dovuto arrendere in casa dell'Araba Fenice per 5-0. Una sconfitta difficile da digerire per gli uomini di mister Andrea Timone che però possono aver imparato qualcosa in più. A parlarci meglio di quanto accaduto sabato scorso a Pordenone è stato Paolo Cardone, centrale classe 1990 della compagine goriziana.
- Cosa è successo sabato scorso? Cosa ha causato la sconfitta?
"Abbiamo approcciato in malo modo la gara e non abbiamo fatto molto bene in fase difensiva. Probabilmente quest’ultimo aspetto è dovuto, anche, all’abitudine di giocare in un campo con misure nettamente inferiori in cui è più semplice rimanere compatti. Infine, non abbiamo concretizzato nessuna occasione creata".
- Quali pensi siano stati meriti i dell'Araba Fenice?
"Di aver iniziato la gara con il giusto spirito e di essere preparati meglio di noi sul piano fisico".
- Questa sconfitta ridimensiona la portata della vostra crescita o è stata invece una sconfitta che forse in questo momento vi serviva proprio per consolidare il vostro percorso di miglioramento?
"La nostra portata di crescita rimane la stessa; da questa sconfitta dobbiamo prendere atto, ancora di più, che bisogna lavorare a testa bassa e migliorare sempre più sotto ogni punto di vista. Solo così, con il tempo, sono convinto che arriveranno le giuste soddisfazioni per noi".
Lorenzo Miotto