Di Menna crede nel CCC CoArsa: "Asti test difficile. Testa e cuore non devono mai mancare in campo"

Antonio Di Menna è uno dei fedelissimi di Nicola Barbieri. Molisano, classe 1986, da anni in Sardegna, con il mister ha condiviso l’esperienza della San Paolo nei cadetti, con lui sta affrontando la positiva avventura del CCC CoArsa nel suo primo anno in campo nazionale. Come positiva è la valutazione sulla prestazione offerta con il Val d’Lans nell’ultima esibizione casalinga.


“Il risultato è stato ampio ma il primo tempo è stato davvero molto equilibrato come accade in tutte le partite. In ogni gara si deve combattere e anche in questa è stato così. Poi è finita 9-3 ma gli ultimi gol contano poco. Siamo contenti di quello che stiamo facendo ma non dobbiamo mai mollare, quando si vince bisogna sempre mantenere alta la concentrazione”. 


E poi, riprendendo un famoso andante, vincere aiuta a vincere…


“Certamente i risultati aiutano, veniamo da una buona striscia positiva. Un po’ di punti tuttavia li abbiamo lasciati per strada, anche se bisogna pure dire che in qualche occasione siamo stati anche fortunati. Può essere scontato quello che dico ma è la verità, quando si vince bisogna sempre rimanere concentrati, perché basta un attimo per far tornare giù il morale. Facciamo tanti gol ma ne subiamo pure tanti? Il campo certo non aiuta perché difendersi in questo campo è veramente difficile, ma come è difficile per noi è difficile pure per gli altri. Siamo riusciti a formare un gruppo coeso anche con i nuovi arrivati, quelli che c’erano già, più gli altri che sono arrivati da Cagliari e i brasiliani. Questa è una cosa importante”.


Fatto sta, che quella di domani ad Asti sarà una sorta di partita della verità, sia per il valore della formazione piemontese, capace all’andata di strappare in rimonta un punto a Bia Nuraminis, quanto per le difficoltà che Barbieri dovrà fronteggiare, alla luce delle squalifiche di Thiago Ribas e Piddiu, oltre dell’infortunato Garau. Di Menna alza il livello di attenzione alla vigilia della partenza.


“Quella all'andata con l’Asti la ricordo una bellissima partita, molto equilibrata anche se siamo stati raggiunti solo nei secondi finali. In quella occasione e anche nelle ultime uscite abbiamo raccolto punti perchè siamo riusciti a mettere in campo testa e cuore, cose che credo non debbano mai mancare, neanche in allenamento, se si vuole fare bene. Andare ad Asti con quelle assenze ovviamente dispiace, ma gli alibi - avverte un combattivo Di Menna - sono cose che non ci riguardano”.