
Nella quarta giornata di Serie B arriva per il Naonis la sconfitta finora più bruciante, con la sfortunata trasferta a Laives che ha visto i padroni di casa dell'Atesina vincere per 11-0. Una prestazione particolarmente opaca per i giovani neroverdi, che, nonostante le debacle dei primi tre turni, avevano comunque disputato delle buone gare, ma che in Alto-Adige non sono riusciti a esprimersi sugli stessi livelli.
"I giocatori sono consapevoli di non aver fatto una prestazione all’altezza - ci racconta nel post-partita il tecnico dei friulani Giuseppe Criscuolo - e sono sicuro che in questi giorni si presenteranno agli allenamenti con la voglia di allenarsi bene come hanno sempre fatto fino ad ora, in modo da cancellare questa bruttissima prestazione".
- Passiamo ad analizzare la partita: pensi che sia mancato qualcosa rispetto alle altre uscite? Dove, insomma, si fermano i meriti dell'Atesina e cominciano le responsabilità del Naonis?
"Di sabato a Laives c’è poco da salvare. La colpa naturalmente è solo mia che in settimana non sono riuscito a dare quegli input giusti per presentarci al meglio contro la Futsal Atesina; la colpa, come è giusto che sia, specialmente in queste prestazioni così deludenti, va all’allenatore che non ha permesso ai giocatori di presentarsi in campo in condizioni tali da disputare una partita all’altezza della categoria che stiamo affrontando. Spero però che questa sconfitta ci serva di lezione per le prossime partite; adesso resettiamo tutto e ripartiamo senza paura".
l.m.
07/11/2023 19:04