
25/09/2023 19:40
Esce sconfitto a testa alta il Naonis dal primo match di Coppa Divisione contro la Canottieri Belluno. La formazione U23 neroverde, praticamente composta solo da U19, fatta eccezione per il classe 2002 Baldo, ha perso 6-3 restando comunque in partita per gran parte dell'incontro e crollando solo nel finale. L'allenatore dei pordenonesi Giuseppe Criscuolo, intervistato dall'ufficio stampa del Naonis, ha espresso comunque soddisfazione per la prova offerta dai suoi giocatori.
"Credo che abbiamo fatto una buona gara per quello che poteva essere il nostro livello di preparazione in questo momento. Noi stiamo lavorando da due settimane e quindi sono contento della prestazione; anzi, mi aspettavo qualcosa in meno; invece, i ragazzi hanno veramente dato tutto. Siamo stati in partita fino alla fine quindi sono contento. Peccato per il primo tempo dove in un minuto abbiamo preso due gol, quando eravamo in un momento buono della gara. Dopo, nel secondo tempo, siamo andati sotto, siamo arrivati sul 4-3. Poi, naturalmente la qualità del Belluno è venuta fuor, però negli spogliatoi ho fatto i complimenti ai miei. Fino al 14 ottobre c’è ancora tanto tempo, abbiamo ancora tanto da lavorare, ma la prestazione è stata davvero positiva”.
Davanti il Naonis si è ritrovato una formazione U23 competitiva, composta da talenti cristallini come Dall'O e Bortolini. Insomma, a momenti per loro sembrava quasi un obbligo vincere; ma i friulani, nonostante la differenza di tasso tecnico, non si sono mai disuniti.
“Scherzando con Dall’O prima della partita - ricorda sorridendo Criscuolo -, gli ho detto “che cosa sei venuto a fare oggi?”, perché comunque parliamo di giocatori che militano in A2, sono elementi di qualità. Tuttavia, la mia squadra, nonostante fosse composta quasi tutta da Under 19 a eccezione di Baldo, ha fatto davvero molto bene, tenendo il campo per tutto il match, rimanendo in partita fino a tre-quattro minuti dalla fine, sul punteggio di 4-3; abbiamo anche sprecato tante palle gol. Quindi, non posso dire niente ai ragazzi; sapevamo che con gli under eravamo un po’ indietro, a causa di alcune problematiche a inizio campionato, e hanno cominciato ad allenarsi con noi dall’11 settembre. In più, il passaggio dal campionato regionale a quello nazionale avrebbe comunque comportato delle problematiche, ma i ragazzi si sono comportati bene”.
La partita di sabato ha quindi dato nuova fiducia al progetto Naonis, che punta fortemente sulla "linea verde".
“La politica della società è quella di giocare con i giovani; quindi, come ho detto già in precedenza, noi abbiamo puntellato la rosa con elementi che noi riteniamo adatti a partecipare a questo campionato. Sono giovani, però sono di belle prospettive, noi siamo contenti, continuiamo così. Per me è una grossa soddisfazione che i ragazzi siano tutti rimasti, perché sono molto legato a loro e credo che con loro potremo fare un campionato lottando per la salvezza fino all’ultima giornata”.