
Alla vigilia di Olimpus Roma-Sandro Abate, in diretta su SkySport, ai microfoni dell'ufficio stampa avellinese ha parlato il club manager degli irpini, Luigi Pavarese, che ha fatto il punto della situazione in casa del team campano, anticipando anche i possibili temi della partita. Si parte da un primo sguardo al campionato, visto che la gara di stasera è molto importante per la classifica, specialmente alla luce dei tre punti di penalizzazione assegnati ai capitolini dal TFN.
“Il campionato è ancora lungo - esordisce Pavarese - e ci sono squadre come la stessa Sandro Abate, la Feldi Eboli e la Came Dosson che stanno trovando continuità nei risultati attraverso il gioco. Per quanto riguarda l’Olimpus Roma, mi dispiace che sia incappata in questa decisione, ma non voglio entrare in argomento”.
Sarà una gara particolare prima di tutto perché sarà impossibile non ricordare la discussa sfida del girone di andata.
“Con loro ci giocheremo una sorta di rivincita. Ricorderete la gara di andata, con un primo tempo che condizionò il proseguimento della partita e anche i due match successivi con Feldi Eboli e Pescara, sancendo quello che è stato il cammino della Sandro Abate, la quale ha dimostrato soprattutto compattezza, uno spogliatoio forte e coeso, con un grande senso di appartenenza trasmesso dalla famiglia Abate. Questa squadra ha un grande carattere, dimostrato nei momenti difficili”.
Una sfida che poi vale tutti i soldi del biglietto, visto il valore delle due compagini. Inoltre per il capitano Massimo Abate questa domenica è un giorno speciale.
“Sarà una bella partita tra due squadre composte da giocatori di grande livello. Domenica è anche il compleanno di capitan Abate: sarebbe bello potergli regalare una soddisfazione, specialmente per il fatto che dovrà saltare l’incontro per un turno di squalifica”.
Particolare sarà il match anche perché l'Olimpus, dopo i recenti avvenimenti, cercherà certamente una reazione.
“Loro sicuramente saranno vogliosi di dare un segnale positivo alla luce di questa decisione e ristabilire le distanze tra loro e noi le altre concorrenti".
La Sandro Abate tuttavia ha imparato dal passato, e non parliamo soltanto dell'incontro di inizio stagione.
“La gara dell’andata non ci è andata giù, così come quella di ritorno dell’anno scorso in cui perdemmo negli ultimi 12. Quella fu un’esperienza utile per il proseguimento del campionato e credo che i ragazzi ne abbiano fatto tesoro, come ne hanno fatto con le prime gare di questa stagione”.
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“La squadra sta bene e tutti hanno preso parte agli allenamenti. La partenza di Pola? Inaspettata alla vigilia di un match importante, ma questo club ha delle linee imposte dalla proprietà e lo abbiamo ringraziato per quanto ci ha dato, concedendogli di tornare in Spagna. Crema? E’ un giocatore che non scopro io; è un ritorno molto gradito. La sua è un’operazione già decisa da un mese da Comella in concerto con il tecnico”.
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