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03/04/2024 10:30

Competente e ambizioso: Andrea Rossi lascia il futsal giocato per diventare mister a tempo pieno

Il futsal di casa nostra, oggi più che mai, deve poter contare su allenatori e tecnici preparati, che sappiano dimostrare di avere competenze, idee e personalità. Dunque, quando alla finestra si affacciano nuovi volti giovani che abbinano tutte queste qualità e che con entusiasmo sono pronti a far valere la propria preparazione, puntare su di loro sarebbe tutt’altro che una cattiva idea.

E si dà proprio il caso che sulla piazza sia pronto a scendere un allenatore in erba, già con alcune esperienze alle spalle e in attesa di compiere il primo importante salto in carriera. Parliamo di Andrea Rossi.

Attualmente in forza al Futsal Cornedo, dove milita come centrale, Rossi è infatti intenzionato ad appendere gli scarpini al chiodo a fine stagione per dedicarsi esclusivamente alla guida tecnica. Durante la sua avventura da giocatore ha potuto vestire maglie storiche come quelle di Giuriato Vicenza, Carré Chiuppano, Villorba, Sedico e appunto Cornedo, dove è diventato responsabile tecnico del settore giovanile, forte delle sue numerose esperienze come allenatore in diverse formazioni giovanili. Il classe 1994 è anche in possesso del patentino di Licenza A ottenuto l’anno scorso a Coverciano, ed è al momento anche tecnico presso il centro federale di Tombolo; insomma, la carriera sulla panchina in verità è già ben avviata. 

Se il suo curriculum è altamente valido e promettente, altrettanto incoraggiante è sapere quali sono i suoi modelli di allenatore. A forgiarne la visione del calcio a 5 nei suoi anni a Chiuppano è stato sicuramente Nicolás Gulizia, fidato vice dell’ex ct argentino Diego Giustozzi, mentre nelle ultime stagioni a Cornedo grande fonte d’ispirazione è stato ed è tuttora Daniel Pablo Ranieri. 

Le competenze ad Andrea dunque non mancano, così come l’entusiasmo, l’ambizione e la voglia di mettersi in gioco. I suoi maestri sono di primo livello, quindi state pur certi che anche mister Rossi, come lo sentiremo spesso chiamare, saprà dire la sua. Ora la palla passa a una società che sappia puntare su di lui.