Dos Santos, un regalo prima dell'addio: "Arrivare il più lontano possibile con la 'mia' Leonardo"

Se si chiede a Fernando Dos Santos che cosa spera di regalare, come risultato sportivo, alla Leonardo prima della sua partenza per tornare in Spagna, la risposta è ovvia e… inevitabile.


“Speriamo di andare avanti il più lontano possibile, anche se poi sarà il campo che come sempre deciderà alla fine”.


- Al termine dei playoff chiuderai la tua esperienza alla Leo. Cosa ti porterai dietro di tutti questi anni trascorsi in Sardegna?


“Dopo sei anni ho deciso di tornare a casa per avere la possibilità di essere più vicino alla mia famiglia, sicuramente mi porterò tanti bei ricordi e tanti amici nel cuore”.


Fatto sta la Leo ha cominciato con il piede giusto il suo cammino nei playoff, piegando con un gol per tempo di Siddi e Demurtas la CDM, confermando quella che è una tradizione favorevole dei cagliaritani nei confronti della squadra genovese, con la quale è imbattuta nei confronti diretti giocati in questa stagione. E con Fernando torniamo proprio sul 2-0 di gara-1.


- Come giudichi la prestazione che vi ha permesso di condurre in porto la vittoria nella partita di andata?


“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e di sacrificio soprattutto difensivo, loro sono partiti rendendosi subito pericolosi ma dopo i primi minuti di attesa abbiamo iniziato a fare il nostro gioco anche nel possesso palla. Il risultato finale ci ha premiato”.


- Andate a Campo Ligure con tre risultati a vostro favore: quanto pensi sarà importante questo vantaggio in campo avverso e come ritieni che la squadra dovrà gestirlo a livello comportamentale considerando l'importanza dell'obiettivo da raggiungere?


“Sappiamo che abbiamo un piccolo vantaggio ma in questo sport in un attimo può succedere di tutto. Imposteremo sicuramente una partita molto attenta a livello difensivo e cercheremo di rubare ai nostri avversari il possesso della palla per fare il nostro gioco e sfruttare le chance che riusciremo a costruire per fare gol”.








Foto: Melania Cenedese