Vinumitaly Petrarca, double d'Élite! Morlino: "Grande soddisfazione, vincere adesso è più difficile"

Il Vinumitaly Petrarca, vincendo ieri a Policoro la prima edizione della Coppa Italia di Serie A2 Élite nella finale contro il Città di Mestre, ha scritto un'altra pagina della propria gloriosa storia. Una storia che si è costellata di un nuovo double, con la coccarda tricolore che si è aggiunta, come è risaputo, alla conquista del campionato e al conseguente ritorno in Serie A con un mese e mezzo d'anticipo. Nel post-gara, ai microfoni del nostro inviato Fabrizio Cantarella, il presidente del club padovano Paolo Morlino ha così commentato a caldo l'ennesimo grande traguardo tagliato ieri dagli uomini di mister Luca Giampaolo dopo il vittorioso derby veneto del PalaErcole.

“È una grandissima soddisfazione, perché più si sale e si gioca in categorie alte, più vincere è complesso e complicato; ci sono tanti avversari con budget importanti e giocatori importanti, quindi essere riusciti a vincere sia il campionato, e mi piace dire con un mese e mezzo d’anticipo, che la Coppa Italia, devo dire che è una grandissima soddisfazione. Ci era riuscita l’accoppiata in altre categorie più basse: è sempre complicato vincere, ma ripeto, più si sale di categoria, più è complesso e anche oggi devo dire che in partenza le sensazioni erano un po’ ambivalenti quindi siamo molto contenti per come è andata a finire”.

Infatti, il Vinumitaly Petrarca davanti a sé si è ritrovato un avversario conosciuto e agguerrito come il Città di Mestre, e ancora prima un roccioso Itria in semifinale: due avversari di grande valore che rendono il successo dei padovani in Coppa ancora più prezioso, soprattutto in relazione alle complicazioni con cui i bianconeri hanno dovuto fare i conti durante la Final Four disputatasi in terra lucana.

“Faccio i miei complimenti al Mestre che abbiamo superato in questa finale, così come faccio i miei complimenti all’Itria che abbiamo superato ai rigori a oltranza in semifinale. È stato sicuramente un bel livello della competizione, la finale è stata certamente una gara complessa. Mi permetto di dire che tutti ci dicono sempre di avere un grande organico; in realtà noi abbiamo sicuramente una bella rosa, però non siamo tantissimi; quindi, con l’espulsione di Guga in semifinale, con Follador in condizioni fisiche molto precarie e tra i giocatori molto importanti che abbiamo, uno per questioni regolamentarie non lo possiamo schierare, l’organico si accorcia notevolmente: allora la soddisfazione è grande anche perché eravamo in condizioni limitate numericamente parlando”.

Il trionfo in Coppa ha infuso grande gioia in tutto l'ambiente bianconero, così come la vittoria in campionato, che giungendo, lo ripetiamo, con un mese e mezzo d'anticipo, porta in dote con sé l'opportunità di programmare già la prossima impegnativa stagione nella massima categoria del futsal italiano. 

“Questo è importante - sottolinea il presidente Morlino -, perché abbiamo già fatto la Serie A diverse volte, l’abbiamo fatta tantissimi anni fa tra fine anni ’90 e primi del 2000 per sei stagioni e poi di recente altre quattro stagioni; abbiamo raccolto bei risultati, però ci vuole un grande impegno finanziario, ci vuole una grande programmazione, ci vuole avere tanta fortuna, perché l’abbiamo visto, noi abbiamo fatto un quarto posto in Serie A tre stagioni fa, il terzo due stagioni fa, poi primi in classifica per venti giornate e l’anno dopo siamo retrocessi quando eravamo più o meno gli stessi quindi veramente, conta tanto anche la fortuna. Adesso sono contento che abbiamo un po’ di tempo in più dell’ultima volta per cercare di lavorare e preparare questa categoria, cosa che vuol dire banalmente trovare quante più risorse possibili e cercare di aggregare quante più persone possibili che ci possano dare una mano in questi mesi che ci dividono e che per fortuna sono tanti. Però il tempo è comunque poco, quindi cominceremo da aprile a lavorare per cercare di farci trovare pronti, sapendo che è molto complicato perché la Serie A di oggi è una categoria molto impegnativa e agguerrita: c’è gente che spende, giustamente, gente che è molto organizzata quindi ci aspetterà una dimensione certamente diversa da quella di quest’anno. In questa stagione ci siamo divertiti, divertirsi così in Serie A è molto complicato e quando questo succede, dura poco”.


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