
09/01/2024 10:45
C’è una storia bellissima che vogliamo raccontare ai
nostri affezionati lettori ed a tutti gli appassionati di futsal. Se non è
record, poco ci manca, ma Gianluca Panetta entra di diritto nella storia di
questo sport. Sabato, infatti, per l’estremo difensore è arrivato l’esordio in
Serie B. Nulla di strano, verrebbe da dire, se non che il prossimo 11 gennaio,
Gianluca compirà ben 47 anni ed è con la Blingink Soverato fin dalla sua
fondazione. Un lavoratore serio, spalla destra in ogni foto pre-gara (un rito quasi sacro!) di capitan Cimino e capace quest'anno di attendere l'occasione giusta per scendere in campo, coprendo le spalle a talenti del calibro di Calabrese prima e Scerbo poi.
“Grandi emozioni debuttare in Serie B con questa maglia
che indosso da quando è nata la Blingink. L’età si fa sentire, è vero, ma mi
alleno come ho sempre fatto, per farmi trovare pronto quando è necessario”.
L’ultimo turno del girone di andata ha portato in dote un
solo punto alla Blingink nel derby disputato in casa del Bovalino (sfida da ex
per Venanzi e Labate, ndr). Amaranto bravi e tenaci a rimontare i soveratesi
che avevano sbloccato il match con il primo gol del neoacquisto Mallimaci.
“Sapevamo che la partita non era semplice e siamo partiti
bene. Primo tempo perfetto, chiuso sul 2-0, poi purtroppo nel secondo abbiamo
calato l’attenzione in fase difensiva e il Bovalino ne ha approfittato. Siamo
stati bravi a non perdere la testa e l’abbiamo ripresa. Dovevamo essere più
cattivi per portare a casa i tre punti”.
L’estremo difensore, , prosegue.
“Dobbiamo crescere ancora, ci manca la personalità per
andare a chiudere le partite fuori casa. Comunque è un punto che ci permette di
mantenere le distanze, ma la classifica è troppo corta e non siamo nelle
condizioni per poter stare tranquilli”.
Sul girone di ritorno, Panetta ha le idee chiare.
“Ci aspetta un girone di ritorno molto difficile. Noi
dobbiamo affrontare tutte le partite come fossero finali per raggiungere il
prima possibile il nostro obiettivo che è la salvezza”.
Panetta conclude.
“Volevo ringraziare tutta la famiglia Blingink, con un
particolare pensiero a mia figlia, prima tifosa e sempre presente, per tutte le
emozioni che ancora riescono a regalarmi”.