
29/04/2023 23:05
Che spettacolo al Palazzetto dello sport di Prato! La seconda semifinale della Final Four maschile di Coppa Italia Serie C non è stato affatto un match adatto ai deboli di cuore; merito di un Marsala eroico, che dopo essere stato apparentemente affondato dal 3-0 del Mama San Marzano siglato a inizio ripresa, risorge dalle proprie ceneri nel giro di poco più di un minuto: la rimonta firmata dalla premiata ditta spagnola Tendero-Bardan (Te-Ba per gli appassionati delle sigle) coadiuvata dall’estro brasiliano di Gustavinho porta la gara ai rigori, dove sono gli uomini di De Simone a scrivere il lieto fine su un match dalla sceneggiatura degna del miglior film thriller.
LA CRONACA - Sono Tendero per il Marsala e Fabbrini per il Mama a regalare i primi sussulti nel primo minuto abbondante di gioco. E il match si sblocca poco dopo, a 2’17”: D’Ammora ruba palla poco prima del centrocampo, resiste alla carica della rientrante difesa marsalese e scaglia un sinistro violento che non lascia scampo a Pavon. Pochi giri di lancetta dopo, la compagine siciliana sfiora la rete del pareggio; Tendero, da fuori area, pesca Bardan che da pochi passi dalla porta avversaria viene anticipato dalla presa di Pepe. La gara è piuttosto equilibrata, con poche occasioni realmente pericolose: da sottolineare una conclusione da posizione defilata del salernitano Ferrara e il tiro su punizione di Tendero murato da Pepe. Il San Marzano però dà un’ulteriore sgasata all’incontro, raddoppiando a 12’48” quando D'Ammora libera una violenta conclusione da fuori che sorprende Pavon, scavalcato dal pallone. Il Marsala non ci sta, prova a mettere ulteriormente in difficoltà l’avversario in maglia granata, ma Pepe è una muraglia, anticipando le imbucate per Gustavinho e Bardan, oltre a chiudere egregiamente lo specchio sul tentativo di Tendero al 16’. Poco dopo la compagine sicula accumula il quinto fallo, tentando quindi di difendersi…attaccando: Tendero infatti si rende nuovamente pericoloso in un paio di occasioni, specialmente a un secondo dalla fine della prima frazione, spedendo però di poco fuori il pallone che poteva coronare il contropiede del provvisorio 2-1. Determinanti negli ultimi minuti gli interventi del solito Pepe e di Pavon.
La ripresa si apre ancora nel segno del Mama, con Ferraioli che cala il tris granata a 2’30” su una punizione battuta dalla sinistra. Il Marsala dal canto suo prova a tenere testa al San Marzano, ma senza impensierire davvero i campani. Al 6’ mister Mele decide di giocarsi la carta Calabrese come quinto di movimento, forse nel tentativo di anestetizzare ancora di più la capacità offensiva dei siciliani. La situazione per gli uomini di De Simone pare complicarsi ulteriormente, quando si raggiunge il quarto fallo; in più di mezzo ci si mette pure la sfortuna, con Bardan che a 10’38” centra il palo. Tuttavia, si sa, il futsal è uno sport strano, dove può sempre accadere ciò che non ti aspetti. L’entrata di capitan Pizzo infatti diventa la scintilla della riscossa marsalese che nel giro di 1’14” riequilibra il match. A 10’54” Tendero avvia la rimonta con il 72° centro stagionale (lo spagnolo si conferma ancora una volta una vera macchina da gol); gli fa eco 33 secondi dopo il connazionale Bardan che viene pescato in mezzo all’area da un assist perfetto proprio di capitan Pizzo; a riacciuffare sul 3-3 un San Marzano intorpidito ci pensa invece Gustavinho, capitalizzando una ripartenza grazie a un bolide scalgliato dalla fascia destra. Lo stesso Gustavinho però in poco tempo, oltre che 'delizia' si rivela essere 'croce': il brasiliano, che era stato ammonito a inizio secondo tempo causando tra l'altro la punizione trasformata da Ferraioli per il momentaneo 3-0, commette infatti a 12’49” il secondo fallo da cartellino giallo incassando il conseguente rosso. Il Mama San Marzano però non riesce a concretizzare la temporanea superiorità numerica, con Ferrara, D’Ammora e Ferraioli che in due minuti gettano alle ortiche diverse occasioni. Al contrario Pepe è più volte chiamato a neutralizzare l’arrembaggio di Pizzo e compagni. Il tempo intanto scorre, raggiungendo il picco di drammaticità a 18’32”, ovvero nel momento in cui il Marsala commette il quinto fallo regalando al Mama la possibilità di siglare il 4-3 attraverso un pesantissimo tiro libero: al punto di battuta si presenta quindi Ferraioli, ma Pavon lo ipnotizza disinnescando dunque la conclusione del pivot salernitano. Negli ultimissimi secondi di gara c’è poi spazio per un altro disperato tentativo di pareggio da parte di Ferraioli, ma Pellegrino è decisivo in chiusura.
Si va quindi alla lotteria dei rigori: il Marsala tra i pali si affida ancora a Pavon, mentre il Mama opta per un cambio, con Grimaldi che subentra a un Pepe che è stato davvero sontuoso nel corso dei tempi regolamentari. Ai tiri dal dischetto è quindi la formazione biancoblù a trionfare; il San Marzano è condannato dagli errori di Ferrara (tiro alto sopra la traversa) e Fabbrini (conclusione respinta da Pavon che ripara al destro precedentemente fallito dal compagno Foderà), di Bardan invece il rigore decisivo.
IL COMMENTO – Il Marsala strappa il pass per la finale di Prato meritatamente, dopo aver dato vita a una rimonta clamorosa, con un Mama San Marzano (privo di Marco Adiletta squalificato ed Enzo Speranza infortunato) efficace nei primi trenta minuti, ma ritrovatosi poi inerme di fronte a un avversario letteralmente redivivo. Tra i protagonisti assoluti della sfida vanno sicuramente citati Tendero, sempre pericoloso in fase offensiva, e Pepe, autore di parate miracolose effettuate in sequenza.
MAMA SAN MARZANO – MARSAL FUTSAL 6-7 dcr (pt 2-0, st 3-3)
MAMA SAN MARZANO: Calabrese, Franza, D’Ammora, Grimaldi B., Ferrara, Ferraioli, Manzo, Coppola, Pepe, Fabbrini, Grimaldi G., Adiletta F.. All. Mele
MARSALA FUTSAL: Costigliola, Pellegrino, Pavon, Pizzo, Crespo, Gustavinho, Tendero, Taormina A., Bardan, Emiliano, Foderà, Taormina G.. All. De Simone
ARBITRI: Mitri di Albano Laziale e Soligo di Castelfranco Veneto, crono: Gobbo di Mestre
MARCATORI: pt 2’17” e 12’48” D’Ammora (MSM); st 2’30” Ferraioli (MSM), 10’54” Tendero (MF), 11’27” Bardan (MF), 12’08” Pizzo (MF)
NOTE: ammoniti Ferraioli (MSM), Adiletta F. (MSM), Calabrese (MSM) per gioco falloso, Mele (MSM) e Pepe (MSM) per proteste, Pavon (MF) per simulazione. Espulso a 12’49” Gustavinho (MF) per somma di ammonizioni
SEQUENZA RIGORI: Ferraioli (MSM) gol, Tendero (MF) gol, Ferrara (MSM) fuori, Pizzo (MF) gol, D’Ammora (MSM) gol, Crespo (MF) gol, Franza (MSM) gol, Foderà (MF) parato, Fabbrini (MF) parato, Bardan (MF) gol
l.m.
Foto: Divisione Calcio a 5
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