
24/07/2022 21:16
Dopo la decisione di recedere la collaborazione tecnica con il giovane portiere argentino Jato, la MGM 2000 blinda la porta con Antonio Paviglianiti. Un colpo da novanta per la società presieduta da Marco Manenti, che confermando l’ossatura della stagione passata con l’aggiunta di qualche rinforzo si candida a recitare anche quest’anno un ruolo da protagonista.
Paviglianiti, 28 anni, di Reggio Calabria, l’anno scorso difese i pali della Domus Bresso, squadra che ha dominato il girone in cui erano inseriti i morbegnesi, staccando il pass per la Serie A2.
“La prima cosa che mi ha colpito è stato il notevole interesse della società nei miei confronti – ha esordito Paviglianiti. - Penso che avevano già le idee chiare sul nome a cui affidare le chiavi della porta. Li ringrazio molto e darò il massimo per ripagare le aspettative. Sono rimasto entusiasta del progetto della società, che dimostra una grande voglia di migliorare, Lo scorso anno ho notato l’evidente crescita della squadra nella seconda parte del campionato, le condizioni per far bene ci sono tutte. Dulcis in fundo le giovanili: nelle squadre in cui ho militato non ho mai visto una società lavorare così già dai bambini”.
Per il portiere reggino anche un passato in A2 quando giocava nei team di Reggio Calabria, poi il trasferimento al nord per lavoro e l’opportunità con la Domus Bresso.
“Dopo essere rimasto fermo un anno per formarmi professionalmente ho ricominciato con la Domus e grazie ai sacrifici e alla competenza della preparatrice dei portieri Maria Pagliarulo, ho ritrovato la condizione migliore e mi sono tolto grandissime soddisfazioni. Una stagione esaltante culminata con la promozione in A2, ma anche con le Final Eight di Coppa Italia. Colgo l'occasione per ringraziare tutti i componenti della società milanese e i giocatori per le bellissime esperienze vissute e auguro a loro una stagione ricca di altrettante soddisfazioni”.
Ora la testa è rivolta all’avventura neroverde.
“Mi aspetto una stagione ai piani alti, ricca di soddisfazioni. Il mio obiettivo è quello di eguagliare se non migliorare lo scorso anno, sono consapevole che non sarà facile, ma con sacrificio e umiltà i risultati arriveranno. Grazie al lavoro conosco bene l'ambiente valtellinese. Posso dire che è pieno di gran lavoratori e vivo nelle tradizioni, il tutto è immerso in un bel passaggio. Non mi piace molto esprimermi sul personale, cerco sempre di essere autocritico, diciamo che cerco di compensare al meglio quasi tutte le qualità del portiere”.
UFFICIO STAMPA F.C.D. MGM 2000