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09/01/2022 18:00

''Return To Play'', la FMSI vara il nuovo protocollo-Covid: regole più semplici e meno restrizioni?

Da domani, con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni del Ministero della Salute legate alla gestione delle positività da Covid e delle relative quarantene, dovrebbe cambiare in maniera sostanziale il comportamento anche in campo sportivo riguardo appunto la materia pandemica. L’auspicio è che la nuova regolamentazione varata dalla Federazione Medico Sportiva Italiana di concerto con gli apparati ministeriali, permetta di poter applicare con meno restrizioni il nuovo protocollo sanitario che modificherà i tempi per il ritorno all’attività degli atleti che hanno contratto il virus.


La FMSI, nel redarre le nuove disposizioni, ha provveduto a fare una distinzione di applicazione, prendendo come soglia l’età di 40 anni e diversificando il criterio di attuazione delle norme considerando che oltre quella soglia entrano in gioco anche eventuali fattori di rischio che comportano una valutazione diversa delle procedure per il rilascio dell’idoneità sportiva.


Il nuovo protocollo, denominato “Return To Play” (SCARICALO CLICCANDO QUI), come riferisce la Federazione Medico Sportiva Italiana, è stato aggiornato nei contenuti sulla base delle più recenti evidenze scientifiche. Gli stati della malattia sono stati suddivisi in quattro fasce, in base alle quali viene prevista una procedura ad hoc per ottenere la nuova idoneità sportiva, con con seguente contrazione dei tempi di recupero nei casi di “malattia lieve”, laddove sarà sufficiente l’effettuazione di una visita medico sportiva non prima di sette giorni dall’avvenuta guarigione accertata secondo la normativa vigente per gli atleti sotto i 40 anni con anamnesi negativa per patologie a rischio cardio-vascolare ma che abbiano ricevuto la dose booster del vaccino o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, ossia guariti dal contagio.


Dunque, una semplificazione non di poco conto, considerando che i soggetti rientranti in questo tipo di condizioni non saranno tenuti a sottostare a quarantena ma ad osservare un periodo di autosorveglianza di 5 giorni. Il campo di applicazione delle nuove disposizioni è consultabile CLICCANDO QUI.