
09/03/2024 10:32
E’ stata la settimana perfetta del Real Sesto. Prima la vittoria a Camaiore che ha consegnato alla squadra di Daniele Mennini la qualificazione alla Final Four della Coppa Italia di Serie C che si disputerà dal 22 al 24 marzo prossimi a Bernalda e Policoro; ieri sera il trionfo in casa del Bergamo che, sommato all’inatteso ko della Chignolese con il San Fermo, ha sentenziato la matematica promozione in Serie B con quattro turni di anticipo.
Partita senza storia quella in terra orobica, con Zaninetti a segno quattro volte, con Alvarez e Dè Garcia a completare il tennistico 6-1 che ha dato il là ai titoli di coda ad un campionato che il Real Sesto ha condotto in porto dapprima tenendosi sulla scia della Chignolese, che ha comandato le operazioni in vetta alla classifica fino al giro di boa, per poi assumere con decisione la conduzione della graduatoria dilatando nel corso delle giornate il proprio vantaggio fino alle undici lunghezze attuali che, a quattro giornate dalla fine ma con la Chignolese che deve ancora osservare il proprio turno di riposo, certificano la conquista della Serie B della formazione varesotta.
Quella del Real Sesto è la terza promozione in ordine di tempo registrata nei campionati regionali di Serie C. Due settimane addietro aveva inaugurato la lista l’Aradeo, nettamente primo nella C1 pugliese, imitato sabato scorso dall’Acireale C5 che ha chiuso anzitempo il girone B della C1 siciliana. Ieri sera è toccato ai lombardi e il traguardo è ormai alla portata anche per la Nausicaa, che vincendo oggi a Cittanova si assicurerebbe l’aritmetica certezza del primo posto nella C1 calabrese. Stesso discorso per l’Heracles Formia, cui basta un punto sul campo romano del Casalbertone per mettere fine ai giochi nel girone B della C1 laziale dopo aver sprecato giovedì sera il primo match-point pareggiando in casa per 5-5 il recupero con l’Ardea.
Anche per Giovanile Centallo in Piemonte, Verona C5 in Veneto e Versilia in Toscana è tempo di preparare le bottiglie, ma dovranno aspettare il prossimo venerdì per potersi lasciar andare (matematicamente) ai festeggiamenti.