#SerieA, si va a gara-3: Podda e Musumeci piegano il Napoli, Meta in festa in un PalaCatania da urlo

Vince la Meta per 2-1 portando la contesa tricolore a gara-3. Ma la copertina la merita senza ombra di dubbio un PalaCatania clamorosamente assordante, dove in 5000 hanno trascinato la squadra di Juanra alla vittoria nel secondo match con il Napoli: uno spettacolo sulle tribune che raramente avevamo visto in Italia, lo spettacolo del futsal, il vero spettacolo del futsal. Uno spettacolo che alla fine ha applaudito la Meta Catania, che ha impattato la serie finale disputando una partita di incredibile intensità, in cui ha chiaramente dominato territorialmente concedendo solo nel finale al Napoli la possibilità di stazionare con maggior continuità nella sua metà campo offensiva. 


La squadra di Juanra ha avuto tante opportunità, ha centrato due volte i legni della porta di Bellobuono che in diverse occasioni ha risolto situazioni pericolose. Il Napoli ha pagato l’assenza di un giocatore come Salas, fermato dall’infortunio patito lunedì scorso ad Aversa e la dinamicità del gioco ne ha risentito; anche se va detto, per equità di giudizio, che anche nelle file etnee la mancanza di una pedina come Dian Luka ha avuto il suo peso. Ma alla fine dei conti ci sentiamo di dire che per quello che s’è visto in campo e per come si è sviluppata la partita, la Meta ha meritato la vittoria, pareggiando il conto e rimandando di una settimana l’assegnazione dello scudetto numero 40.


LA CRONACA - Primo tempo di un’intensità sconcertante, nel frastuono di un PalaCatania gremito in ogni ordine di posto. L’impatto della Meta è perentorio e dopo nemmeno due minuti gara-2 è stappata: Podda si sposta la palla sul destro, diagonale a incrociare, palo e rete per l’1-0 al 1’54”. Sono gli uomini di Juanra a gestire il match: al 6’34” Musumeci per Turmena, sinistro che mette i brividi a Bellobuono; passa un minuto e ancora Podda manda la palla di poco a lato. La fiammata del Napoli si concretizza all’8’39”: scambio in velocità Bolo-Borruto, palla di ritorno al centrale e fiondata che passa tra le gambe di Timm per l’1-1.


La Meta tiene il possesso del gioco e il Napoli deve subite l’iniziativa etnea. Al 9’05” Pulvirenti semina il terrore nell’area partenopea ma non riesce nella deviazione, poi Musumeci protesta per un presunto fallo di mano sui quali gli arbitri lasciano correre. Al 9’48” Turmena si gira e spara di sinistro, paratona di Bellobuono che d’istinto smanaccia oltre la traversa; al 13’10” ancora Podda elude Borruto, missile di sinistro, Bellobuono vola per deviare in angolo. Al 14’29” si fa vedere il solito Podda, altra bordata di sinistro e palla che scheggia l’incrocio alla destra di Bellobuono che al 16’10” è miracoloso sul tocco ravvicinato di Pulvirenti imbeccato da Podda. Al riposo si va sull’1-1.


Ci vogliono 25” per accendere il secondo tempo: la base del palo alla sinistra di Timm dice di no a Canal. Ma è come uno schiaffo, che la Meta traduce nel nuovo vantaggio all’1’43”: Borruto atterra Musumeci, punizione di Bocao che appoggia centralmente al capitano, taçonazo che beffa Bellobuono. Il Napoli risponde con un’iniziativa di Duarte con palla che lambisce la traversa. La Meta prende progressivamente il comando delle operazioni: al 2’55” Silvestri tira addosso a Bellobuono, alò 3’42” Podda scarica il suo destro sull’esterno della rete; al 4’55” bolide di Turmena respinto in angolo da Bellobuono, nel mezzo la punizione di Bolo che Timm sventa alzando la sfera oltre la trasversale.


Padroni di casa decisamente più determinati. Al 7’49” Anderson ci prova due volte in un attimo, ma Bellobuono non si fa sorprendere sul primo palo, pois pivot catanese spara fuori. All’11’43” è Pulvirenti a non inquadrare la porta. Al 13’29” ancora Anderson non riesce nella deviazione sul tiro-assist di Bocao. Sempre Anderson pescato da Timm: stop di destro, violento sinistro che centra in pieno la traversa. A 6’ dalla fine Colini mette dentro il portiere di movimento inserendo De Luca: è necessario allungare la sfida oltre i 40’ regolamentari. 


Musumeci fallisce il 3-1 a porta vuota al 14’42”. Il Napoli gira a lungo la palla, al 16’38” Musumeci salva sull’incursione di Borruto che aveva davanti lo specchio della porta, al 17’09” è Timm a opporsi in uscita su Ercolessi liberato nell’angolo destro, l’ex capitano azzurro pochi attimi dopo arriva in ritardo di un nulla sullo scarico di Bolo, Al 17’59” Timm rilancia con le mani, Pulvirenti salta su Bolo ma non tocca la palla con la testa: gli arbitri convalidano, ma in campo c’è grande confusione. Le immagini dimostrano che il giocatore catanese non tocca la sfera: i direttori di gara tornano sulla loro decisione e invalidano la rete. Colini chiama immediatamente il timeout: il finale è un assalto partenopeo alla porta di Timm, che resiste fino alla sirena. La Meta vince 2-1, lo scudetto è ancora in gioco.


META CATANIA-NAPOLI FUTSAL 2-1 (pt 1-1)
META CATANIA: Timm, Silvestri, Pulvirenti, Turmena, C. Musumeci, Tornatore, Podda, Dian Luka, Salamone, G. Musumeci, Bocao, Anderson. All. JuanRa

NAPOLI FUTSAL: Bellobuono, Canal, Bolo, Duarte, Saponara, Caio, De Gennaro, Ercolessi, Perugino, De Luca, Borruto, De Simone. All. Colini

ARBITRI: Giovanni Zannola (Ostia Lido), Alex Iannuzzi (Roma 1), Luca Paverani (Roma 2), crono: Giovanni Loprete (Catanzaro)

MARCATORI: pt 1'54'' Podda (M), 8'39'' Bolo (N), st 1'43'' C. Musumeci (M)

NOTE: ammoniti Bocao (M), Ercolessi (N), Bellobuono (N), C. Musumeci (M), Borruto (N), Pulvirenti (M), De Luca (N), Podda (M)






Foto: Divisione C5

14/06/2024 22:15


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