
12/05/2022 20:29
E’ scattato il conto alla rovescia per la finale che assegnerà la promozione in Serie B a una tra Colli a Volturno e Città di Campobasso. Due squadre che hanno monopolizzato i rispettivi gironi, trovandosi di fronte nella finale di Coppa Italia regionale di metà febbraio (vinta dalla compagine del capoluogo) ma che sabato torneranno a sfidarsi con in palio quello che l’obiettivo per il quale si è lavorato un anno intero.
Michele Lombardi, capitano del Città di Campobasso, ci parla del clima che si respira nello spogliatoio a due giorni dalla partita, un match che può realizzare, nella sostanza, i sacrifici di una stagione intera.
“C’è un clima di grande serenità. Siamo compatti come dal primo giorno di preparazione atletica datato 18 agosto. Abbiamo lottato e sudato settimana dopo settimana per arrivare a giocare la finalissima di sabato, lo abbiamo fatto sempre con il sorriso sulle labbra e lo abbiamo continuato a fare anche nella settimana clou di questa stagione”.
- Avete già battuto il Colli a Volturno, nella finale di Coppa Italia regionale, per cui siete avvezzi a cosa significa affrontare una gara secca. Ma rispetto a quel precedente in cosa si differenzierà la partita di sabato?
“È vero, li abbiamo già battuti. Ma sappiamo che nel calcio e nello sport in genere, non esiste la matematica. Sarà una vera battaglia e partiremo con probabilità di vittoria al 50 e 50”.
- Arrivate a questo confronto con qualche problema di formazione, con il quale state convivendo già da qualche tempo. Rischiano di incidere sulla preparazione e sull'impostazione della finale?
“Abbiamo avuto delle perdite importantissime, che inizialmente hanno pesato e non poco sull’andamento del gioco. Come ho precedentemente detto, siamo un gruppo eccezionale sia dentro che fuori dal campo, ci siamo rimboccati tutti le maniche per cercare di soccombere alle mancanze di giocatori devastanti come Melfi e Iacovino e finora, grazie a questi ulteriori sacrifici, siamo stati abbastanza bravi a non far pesare le loro assenze”.