
13/01/2023 16:15
L’attesa è finita per il Carlentini che domani, a Patti,
affronterà nella semifinale di Coppa Italia di Serie C1 siciliana il Mistral
Carini. Impegno complicato, è vero, ma è altrettanto vero che in gare del
genere tutto può succedere e quanto fatto in precedenza conta fino a un certo
punto.
Lo sa bene anche l’estremo difensore e capitano del
Carlentini, Giovanni Siciliano, ormai una bandiera della compagine siracusana.
“Per me Carlentini è come se fosse la mia città dato che tra
calcio e futsal sono ben 12-13 stagioni che gioco per questa maglia che indosso
con orgoglio e soddisfazione. Ed è stata davvero una soddisfazione raggiungere
queste Final Four con questa maglia. Siamo una matricola, ma siamo pronti. Ho
avuto anche la fortuna, in passato, di vincere questa competizione, ma farlo
con la squadra di quello che ormai sento a tutti gli effetti il mio paese
sarebbe davvero stupendo”.
Avversario in semifinale sarà il Mistral.
“Una squadra forte con molti giocatori di valore che si
prepara al salto di categoria. Grande rispetto per loro, ma noi ce le vogliamo
giocare fino alla fine, senza paura o timori reverenziali. Con mister Palazzo e
con i miei compagni l’abbiamo preparata nel migliore dei modi, studiando a
fondo l’avversario”.
Il capitano conclude.
“Voglio ringraziare infine la società del Carlentini, dal
presidente Scalisi al direttore Di Pietro; stanno letteralmente facendo miracoli
per noi calciatori…”.
fc