Albano, Sette e il quinto di movimento: ''Raggiunto il pari non ci siamo voluti accontentare''

Un’altra vittoria ottenuta quasi sul filo di lana. Ma come si dice, i risultati più sofferti sono sempre quelli che fanno più piacere. Come era successo la settimana precedente a Castelluccia, anche contro la Roma sono serviti gli affondi di Del Pidio e Tudini, con l’Albano in proiezione offensiva col quinto di movimento, per mettere definitivamente la testa avanti e incassare tre punti che proiettano la squadra di Stefano Sette al vertice del girone A.

Stanchissimo ma raggiante, proprio Stefano Sette ha analizzato il match.

“Non è la prima volta che l’Albano riesce a fare il risultato nell’ultima parte della gara, utilizzando il gioco con il portiere. Abbiamo visto che stava dando i risultati sperati e abbiamo voluto insistere anche a pareggio conquistato. Siamo stati coraggiosi, bravi, ma anche fortunati”.

Qualcuno avrebbe detto che il fine giustificava i mezzi. Ma l’Albano ci ha messo anche un pizzico di determinazione per arrivare ai tre punti.

“E’ stata una vittoria – prosegue il mister dell’Albano – che ci siamo dovuto sudare dal primo all’ultimo istante, ma questo è anche il bello di questo sport così imprevedibile. E riuscire a vincere partite così combattute fa ancora più piacere”.

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