Altamarca, Boscaro ne è sicuro: “Il Modena sarà agguerrito. L’ostacolo più grande siamo noi stessi”

Archiviato il turno di riposo, lo Sporting Altamarca è pronto a tornare in campo. Lo farà sabato pomeriggio al palazzetto dello sport di Cavezzo, dove gli uomini di Luigi Pagana saranno attesi dal Modena. In terra emiliana la formazione veneta se la dovrà vedere contro una squadra che finora ha collezionato due vittorie, contro il Pistoia e prima a tavolino l'Elledì, incassando però una sconfitta con quella Fenice che proprio due settimane fa era stata piegata a Maser dai biancoblu. Per avviarci verso la sfida tra trevigiani e modenesi siamo quindi andati a raccogliere le dichiarazioni dell'estroso Giuliano Boscaro, laterale classe '98 arrivato allo Sporting in estate dal Cornedo che dopo aver saltato la trasferta vittoriosa in casa del Pistoia, ha collezionato i primi minuti ufficiali in maglia Altamarca nel derby contro i mestrini.

- Giuliano, come avete lavorato in settimana in vista della sfida al Modena Cavezzo? State bene dal punto di vista fisico e mentale?

"Stiamo lavorando ed abbiamo lavorato molto sia come condizione prettamente fisica che mentale, soprattutto dal momento che andremo ad affrontare tre partite molto ravvicinate (Modena per l'appunto, prima di Pordenone e CDM, n.d.r.) e quindi dobbiamo farci trovare per forza pronti sotto ogni punto di vista; tuttavia, stiamo bene e siamo indubbiamente in fiducia dopo le prime due vittorie".

- Che tipo di avversario andrete ad affrontare?

"È importante per noi dare continuità di prestazioni e di conseguenza dei risultati. Troveremo di fronte un Modena che comunque è a pari punti in classifica, vorrà fare bene davanti al proprio pubblico e quindi ci aspetteranno molto agguerriti".

- Qual è invece l'errore peggiore che voi non potete permettervi di commettere?

"L’errore più grande che possiamo fare in questo momento è pensare che una partita possa essere più semplice di un’altra; la renderemo semplice noi dal momento che entreremo in campo con l’unico obiettivo comune dei tre punti; quindi sì, l’ostacolo più grande siamo noi stessi".

- Come è iniziata la tua avventura a Maser? Purtroppo per squalifica eri indispensabile a Pistoia, ma ti chiediamo come sono stati questi primi mesi in biancoblu? Mi pare che la pre-season, anche per te personalmente, non sia andata male…

"La mia avventura è iniziata molto bene; sto cercando di inserirmi il più velocemente possibile negli schemi della squadra e del mister, cercando di far uscire a pieno tutte le caratteristiche che mi contraddistinguono e che credo possano aiutare. La prima di campionato l’ho vista dagli spalti purtroppo per squalifica, ma siamo un gruppo molto forte ed unito quindi ero ottimista: chiunque fosse sceso in campo avrebbe dato tutto ed alla fine è andata proprio così".

l.m.

Foto: Priarollo