
26/01/2024 20:05
Strappato il pass per i quarti di Coppa Italia nella sfida vinta con l'Elledì, lo Sporting Altamarca si prepara a scendere in campo per la diciassettesima giornata di Serie A2 Élite, con i trevigiani che accoglieranno al PalaMaser il Modena Cavezzo. Ma per capire come potrebbe essere la partita con gli emiliani, si deve passare proprio per l'analisi del match di Coppa vinto per 6-4 contro i piemontesi. Analisi che nel post-gara è stata affidata a mister Gigi Pagana.
"Abbiamo fatto una difesa con il portiere di movimento, l'attacco con la difesa bassa - spiega il tecnico viterbese ai microfoni di Alberto Bazzerla ed Enrico Mussato -, perché sapevamo che tatticamente poteva essere quello il tipo di partita. Siamo stati un po' più bravi rispetto alla partita con la Fenice dove loro si sono chiusi, però abbiamo fatto qualche sbavatura di troppo che purtroppo ci è costato il testa a testa fino alla fine, perché a 7 minuti dalla fine eravamo sul 3-3. E' stata una partita combattuta, secondo me loro sono stati bravi: sono sempre stati dentro mentalmente alla partita, hanno disputato una gara corretta dal punto di vista tattico. Mi è piaciuto il loro atteggiamento perché l'hanno gestita molto bene, sempre centrati; poi noi siamo stati bravi a trovare il gol al momento giusto e da lì la gara si è evoluta un po' dalla parte nostra".
Il tecnico approfondisce i meriti riconosciuti alla formazione piemontese, capaci di disputare un tipo di partita a cui lo stesso Sporting dovrà abituarsi.
"Secondo me la partita è stata intensa, ma non come le partite che facciamo di solito, perché tatticamente loro hanno un po' spento l'intensità ed è per quello che dico che sono stati bravi, perché quando fai una partita tattica come hanno fatto loro, non è detto che tu la faccia perfetta; invece loro secondo me sono stati molto centrati, sono riusciti a farla proprio come l'avevano studiata e secondo me hanno giocato anche meglio della Fenice che ha fatto una gara simile. Sono arrivati più evoluti con il gioco del portiere di movimento, con il rilancio fatto in un altro modo, quindi secondo me tatticamente hanno fatto proprio una buona gara. Poi, già quando vince una squadra per 8-2 qualcosa si perde a livello inconscio mentre loro guadagnano; quindi già il gap si riduce e per quello, con una partita tattica, ulteriormente perdi qualcosina perché tu fai partita magari più intensa e questa "tatticità" te la spegne un po'. E' stata una partita difficile, siamo stati bravi a portarla a casa, perché siamo sempre stati mentalmente dentro la gara. Ci dobbiamo abituare a questo tipo di partite, è importante che siamo riusciti a vincerla perché comunque di queste partite ne faremo tante secondo me: è la prima di tante".
Una partita difficile che ha ricalcato in parte quanto successo con la Fenice in campionato due settimane fa (3-3 al Franchetti), prima del turno di pausa dei trevigiani. Una partita che però non era minimamente nella testa dei giocatori biancoblù.
"Noi quella partita l'abbiamo superata già da un po', abbiamo avuto la sosta in mezzo e non c'era il pensiero di quella gara anche perché quella era una partita particolare, il campo era più piccolo, mentre sul campo di casa nostra c'è più spazio quindi sapevamo che avremmo trovato più spazi; infatti è stato così, siamo entrati anche meglio tatticamente come gioco. Il problema di queste partite è come si incanalano, questa volta abbiamo fatto il primo gol noi, siamo sempre stati reattivi, cosa che è successa anche con la Fenice perché noi avevamo tirato tanti in porta, poi però il loro portiere ha parato e noi non siamo stati super bravi nella finalizzazione e la partita è andata com'è andata. Però, no, non c'era il pensiero di quella gara; abbiamo fatto il nostro match tranquilli. Sappiamo che d'ora in poi sono tutte gare secche per noi; se vogliamo mantenere vivi gli obiettivi che abbiamo, non è che possiamo sbagliare tanto. Il nostro obiettivo è quello di avanzare in Coppa; adesso ci manca una sola gara per entrare in Final Four, speriamo di riuscire a fare una buona gara ai quarti, ma siamo già sicuri che dovremo lottare e tanto per andare in Final Four, che alla fine è l'obiettivo di tutti; noi magari lo diciamo, gli altri per scaramanzia no".
Ecco che allora anche la gara con il Modena potrebbe non differire dallo scontro di Coppa, almeno per quanto riguarda il canovaccio tattico dell'avversario.
"Sarà un'altra partita così, perché credo che loro abbiano alcuni giocatori fuori, quindi sicuramente con una squadra corta cercheranno di fare una partita chiusa, con pochi rischi. Credo che questo sarà il loro atteggiamento, con il portiere di movimento anche loro, poi vedremo, ma non credo che sarà molto diverso da quanto successo con l'Elledì".
Foto: Marco Priarollo