07/04/2023 15:55

Altamarca, Mohssine: “Non avrei mai immaginato di giocare così tanto. Ora però occhio all’Elledì”

Questo sabato, nella penultima giornata di Serie A2, lo Sporting Altamarca, ormai certo della matematica promozione in A2 Elite, affronterà in casa un'Elledì Futsal alla ricerca di preziosi punti che possano permetterle di blindare i playoff proprio per il salto di categoria già compiuto dai trevigiani. I ragazzi di mister Pagana possono ancora credere nel terzo posto visto che il Lecco è distante solo tre lunghezze: potrebbe essere questo il giusto stimolo per non prendere sotto gamba i piemontesi e non accontentarsi di fare il cosiddetto "compitino". 

A fare il punto della situazione in quel di Maser a circa 24 ore dal match contro l'Elledì ci ha pensato il talentuoso biancoblu Brahim Mohssine, prodotto doc del settore giovanile trevigiano e tra le più grandi e piacevoli sorprese di questa stagione.

- Come sta la squadra in vista della sfida con l'Elledì? Qual è la vostra condizione psicofisica?

"Stiamo molto bene e c’è un clima di sicurezza dopo l’obiettivo raggiunto dell'A2 Élite. Oltre ad Alemao e Rosso, che sono due assenze pesanti, non manca nessuno altro, e come abbiamo fatto in altre partite molto più importanti di quella contro l'Elledì dove avevamo assenze del genere, grazie alla forza del gruppo abbiamo sempre prodotte delle buone prestazioni". 

- Dallo studio pre-gara, cosa emerso riguardo alle caratteristiche dell'avversario? 

"L'Elledì è una squadra molto fisica e punta tanto sulla fascia: dovremo stare molto attenti".

- Parliamo anche dell'approdo in Élite; tu e Filippo Bon, che venite dal settore giovanile, avete realizzato di aver dato un contributo importante alla stagione dell'Altamarca? Vi sareste mai aspettati di ritagliarvi così tanto spazio?

"Per me e "Pippo" diciamo che, dopo un grandissimo anno in Under19, questa stagione è stata la ricompensa più grande. In più a inizio di questa annata sportiva ci eravamo sostenuti a vicenda e lo stiamo facendo anche adesso. Credo che io e Filippo non ci saremmo mai immaginati di avere un minutaggio così alto, ma questo è dovuto anche all’aiuto dei compagni più esperti".


l.m.

Foto: Priarollo