
15/04/2025 19:20
Digerire una retrocessione non è sempre facile, ma ripartire da una categoria inferiore può rappresentare una grande possibilità di rilancio piuttosto che un passo indietro. Lo sa bene l'AltoVicentino, che dopo il difficile campionato di Elite della scorsa stagione, ha riacceso l'entusiasmo di tutto l'ambiente vivendo un'annata piena di emozioni in A2, terminata con la conquista della salvezza alla penultima giornata e con tanto di playoff sfiorati per pochi punti. Giocare nella terza categoria del futsal italiano ha permesso al club scledense di riorganizzarsi senza fretta, di mettere in mostra tanti giovani senza pressioni "nocive" e di lottare comunque su alti livelli di competitività. Il risultato è stato una crescita di tutto il collettivo, societario e sportivo, che ha lasciato un grande sorriso sul volto dei protagonisti rossazzurri e naturalmente del loro presidente, Antonio Tomasi.
- Soddisfatti della stagione? La salvezza non era un obiettivo scontato...
"Siamo più che soddisfatti della stagione 2024-2025, infatti la salvezza era il nostro obiettivo principale, ma dopo il girone di andata concluso con 10 punti in dieci partite sembrava un traguardo non facile da raggiungere. Questo principalmente perché la squadra era per nove dodicesimi modificata rispetto a quella della retrocessione nel campionato precedente. Dopo la sosta di fine dicembre e l'inizio di gennaio l'amalgama dei giocatori, anche per merito di mister Ferraro e dello staff al completo, ha cominciato a dare i frutti sperati e i 16 punti nelle dieci partite di ritorno ne sono la prova; questo ci ha permesso non solo di salvarci, ma di arrivare a due punti dalla zona play-off".
- Al di là della permanenza in Serie A2, cosa vi ha lasciati particolarmente contenti?
"Naturalmente la permanenza in A2 era il traguardo principale all'inizio del campionato, l'ottenimento di questo risultato ci ha resi contenti del lavoro svolto, ma a renderci felici è stata principalmente l'ottima atmosfera creatasi nello spogliatoio e nell'ambiente in generale, dopo un anno veramente difficile come lo scorso in Elite. I ragazzi, lo staff, la dirigenza, il pubblico si sono divertiti durante tutto il campionato a giocare ed ad assistere a partite sempre combattute fino all'ultimo secondo, anche quando il risultato non era a noi favorevole, sostenendoci reciprocamente nei momenti difficili".
- Avete già pensato a dove fissare l'asticella della prossima stagione?
"Per la prossima stagione il nostro obiettivo sarà ancora la salvezza, naturalmente il prima possibile; ci auguriamo infatti che non arrivi come quest'anno alla penultima giornata. Se riusciremo ad ottenere questo risultato in anticipo, la salvezza, quello che verrà dopo sarà tutto di guadagnato, come si dice in queste occasioni, e vedremo dove ci potrà portare nella classifica finale".
l.m.