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23/08/2023 15:57

Andrea Mosca e il triennio al Falconara: ‘’Abbiamo fatto la storia. Aspetto una nuova opportunità’’

Anche le favole sportive più belle giungono all’ultimo capitolo, a volte anche in modo repentino. Così è stato per il Città di Falconara e il suo staff tecnico, con in testa Massimiliano Neri e il suo vice Andrea Mosca.

Braccio destro prezioso, ma non solo: Mosca è stato la guida delle giovani citizen dell’Under 19, conquistando anche un meraviglioso scudetto nel 2022. Un’autentica impresa sportiva, frutto di grandissimo lavoro e dedizione.

Riavvolgiamo il nastro per commentare con il tecnico questo incredibile triennio vissuto al Falconara, partendo dai motivi che hanno portato le strade a separarsi:

“Beh, credo che la domanda sia da fare ad altri. Posso solo dire che girano molte versioni e nessuna di queste è quella giusta”.

Non hai solo collezionato numerosi titoli nella bacheca, ma anche affrontato momenti difficili superati grazie alla forza del gruppo e alle qualità individuali. Cosa rimarrà di tutto questo?

“Anche nelle stagioni più vincenti ci sono momenti difficili e situazioni complicate. La  cosa importante è affrontarle per risolverle e non cercare colpevoli. Ogni situazione crea un’esperienza sempre utile per il futuro”.

Sei pronto a guidare una squadra in un campionato nazionale nel futsal, i ritieni di essere ancora in fase di formazione come allenatore?

“Io penso ogni momento di essere in una continua fase di formazione: si è sempre in costante evoluzione sia come persone che come sportivi. Se arrivasse l’opportunità non mi tirerei certo indietro, ma metterei tutto quello che nel frattempo sarò diventato”.

Ringraziamenti:

“Ringrazio in primis mister Neri che mi ha accolto dal primo momento, mettendosi e mettendo tutto quello che ha a mia disposizione. Ringrazio la società Città di Falconara nella persona del presidente Marco Bramucci, che mi ha dato sempre più fiducia in questi tre anni. Ringrazio le ragazze che si sono sempre messe a disposizione, ma soprattutto ringrazio la giovani dell’under che hanno scoperto cosa significa fare sport di un certo livello, cosa che non era affatto facile per loro”.

Considerando la tua esperienza nel futsal maschile, come definiresti quella nel futsal femminile? Qual è la tua visione di questa disciplina?

“Come dico spesso non c’è molta differenza tra maschile e femminile. Una stagione è fatta di momenti facili e difficili, di problemi più o meno grandi e situazioni più o meno scomode sia tra gli uomini che tra le donne”.

Se dovessi selezionare due calciatrici da portare con te nella tua prossima avventura, e due membri di supporto, chi sceglieresti?

“Nomi non me faccio e non perché farei torto a chi non ho nominato, ma perché tra giocatrici e staff ho avuto la fortuna di lavorare con persone che mi permetterebbero di poter chiudere gli occhi e scegliere comunque bene. Diciamo che nella prossime avventure, per qualsiasi cosa avessi bisogno, sono coperto”.

Cosa lasci al Città di Falconara e quali qualità ed esperienze porterai con te nella tua prossima destinazione?

“Lascio il Falconara dopo tre anni vissuti in totale full immersion, dentro una società vissuta a 360’. Al Falconara lascio, a parte una parete piena di titoli (anche se ne manca uno appeso), la prova che se si lavora in un certo modo ci si toglie molte soddisfazioni”.

Se Neri ti chiedesse di accompagnarlo in un nuovo progetto, accetteresti?

“Ho già la valigia pronta!”.

Come interpreti la conclusione di questo ciclo? E come prevedi che saranno questi primi periodi di inattività?

“Abbiamo fatto la storia, nessuno ripeterà quello che abbiamo compiuto da dicembre ‘22 a dicembre ‘23. Per ora saranno mesi strani per chi è abituato a stare ogni giorno al palazzetto, ma sicuramente sarà un periodo da sfruttare per essere pronti alla nuova chiamata”.


Redazione


Foto @Paola Libralato