
05/07/2022 18:51
La speranza è l’ultima a morire: ma basterà? Scrivevamo così il primo luglio nell’auspicio che si sarebbe riusciti a trovare un punto d’incontro nella delicata vertenza societaria che rischia, col trascorrere dei giorni sempre di più, di mettere fine alla lunga e gloriosa storia dell’Arzignano. Ancora netto il contrasto tra le varie correnti dirigenziali e il tempo comincia a stringere in maniera preoccupante, con la “dead line” delle iscrizioni posta a tra soli dieci giorni.
E mentre si cerca con la speranza di alleviare il drammatico conto alla rovescia, si cominciano a vedere concretamente i primi effetti di questa nefanda incertezza che di fatto spacca il mondo societario. Di fatto è cominciata una diaspora dei giocatori verso altre destinazioni, che riguarda in maniera particolare i componenti della prima squadra. Partenze più o meno preventivate, altre indotte dalla crisi del club.
IL QUADRO - Mateus Pozzi avrebbe già trovato l’accordo con il Cornedo, dove potrebbe seguirlo il giovane Tibaldo. Correndo che tra l’altro sarebbe in pressing su altri due ragazzi della cantera biancorossa, ossia Boschetto e Portinari, sui quali avrebbe fatto un pensierino anche l’Isola5. Anche il giovane portiere Fongaro sarebbe pronto a trasferirsi al Valdagno, in C2.
Zarantonello prenderà la via di Mantova, dove potrebbe seguirlo Kastrati, appena rientrato dal prestito di Genova dove ha invece fatto ritorno Piccarreta. Tra i giocatori maggiormente corteggiati c’è indubbiamente Molaro, che piacerebbe al Syn-Bios Petrarca; per Marlon Severo si sarebbe fatto avanti il Genzano che nel frattempo avrebbe già chiuso la trattativa per Felipinho. Per lo slovacco Tusar si sono aperte le porte del campionato di Serie A del Belgio, Vinicius Sardella, svincolato, sarebbe invece alla ricerca di una nuova sistemazione.