Atletico Conegliano, Contin decide il derby con il Miane: "Match combattuto, felicissimo per il gol"

L'Atletico Conegliano non si ferma e nella 22a giornata di Serie C1 veneta si porta a casa un'altra vittoria pesante, restando a -1 dal Verona capolista. Venerdì scorso, infatti, i gialloblù di mister Luca Sanson sono riusciti a imporsi in volata sulla Dibiesse Miane per 3-2, entusiasmano il pubblico presente tra le mura amiche del PalaStadio dopo un match molto duro ed equilibrato. A decide l'incontro ci ha pensato Raffaele Contin, che ancora una volta si conferma come uno dei giocatori più temibili del campionato. Proprio all'ex Maccan Prata abbiamo chiesto una personale lettura del derby trevigiano conquistato tre giorni fa.

- Raffaele, un match combattuto quello con la Dibiesse. Quali pensi siano stati i fattori di questo grande equilibrio?

"E' stato sicuramente un match combattuto. La Dibiesse ha impostato la partita su una difesa molto bassa per poi provare a colpire in ripartenza e questo ci ha messo un po' in difficoltà. Non abbiamo sfruttato al meglio le occasioni concesse, forse siamo stati poco convinti in fase difensiva e abbiamo fatto un po' di fatica a cambiare ritmo nel giro palla; tuttavia, contro un'avversaria che, nonostante le assenze, ha seguito dal primo all'ultimo minuto un'impostazione ben definita della partita, ci può stare".

- Come la Dibiesse, anche voi avevate diverse assenze pesanti, una su tutte quella di Otero. Con Alexis e gli altri in campo avreste avuto modo di far sentire di più la vostra voce?

"Sicuramente le assenze hanno pesato, sia per noi che per loro. Le assenze di Otero e di Cescon si sono sentite e, date le loro caratteristiche, avremmo potuto fare una partita diversa, ma ci tengo a sottolineare che in questa squadra ogni eventuale assenza si sente, perché ciascun giocatore sta dando il massimo ed è veramente importante per l'obiettivo finale".

- Alla fine l'hai risolta tu: una gioia immensa immaginiamo, ma quanta sofferenza! Preferiresti segnare un gol del genere e conquistare la vittoria o restare a secco ma portare a casa i tre punti con più facilità?

"Sì, sono contentissimo per il gol, ne avevamo veramente bisogno, anche se propiziato da una buona dose di fortuna. È sempre una soddisfazione segnare, ma l'importante sono i tre punti, quindi scelgo a occhi chiusi la seconda opzione. Ora testa alla prossima gara".

l.m.

Foto: Stefano Vidotto