
20/03/2025 20:42
E’ gioia grande, la più grande di tutte, quella che esplode al Pala Roma di Montesilvano: l’Italia si qualifica al primo Mondiale femminile della storia. Grazie alla soffertissima, ma più che meritata, vittoria per 5-4 sulla Svezia, le ragazze di Francesca Salvatore sono matematicamente ai Mondiali delle Filippine, insieme al Portogallo, che affronterà sabato in una partita che determinerà soltanto la classifica finale. Un sogno che diventa realtà, il coronamento di un grande lavoro svolto dalle Azzurre in questi anni.
Inizio folgorante dell’Italia, che dopo appena 27 secondi passa in vantaggio con Boutimah su assist di Renatinha. A 3’24’’, il raddoppio: perfetto lo schema su punizione, così come il tiro di Ferrara a trafiggere Riestola. Assoluto monologo delle ragazze di Salvatore, che appaiono addirittura più solide di quanto visto con l’Ungheria, con la Svezia completamente in balia delle padrone di casa. A metà frazione, poche le emozioni: blandi i tentativi delle svedesi di farsi vedere dalle parti di Ana Carolina, dal canto suo l’Italia si limita ad amministrare. Da segnalare, tra tutti, una chance passata per i piedi di Coppari e un buono spunto di un’ispirata Ferrara. Nulla, invece, da registrare tra le fila della squadra di Asp, che arriva rapidamente al quinto fallo. Il tris azzurro è nell’aria, e lo firma Mansueto con un tiro forte e preciso di nuovo su assist di Renatinha. Si accende, però, all’improvviso la Svezia: troppo passiva l’Italia, le ospiti ne approfittano per orchestrare un’azione veloce e accorciare con Fors a 17’55’’. Nel finale, piccolo brivido per Ana Carolina sul tiro di Lundstrom.
Il secondo tempo si apre con il dialogo tra Boutimah e Reatina, che però clamorosamente sbaglia. La Svezia tenta di reagire sfruttando le ripartenze e, approfittando di un altro blackout della difesa azzurra, Fora trova la doppietta personale con un gran gol di tacco. E’ il momento migliore della compagine svedese, ora alla ricerca di un pareggio che arriva, incredibilmente, grazie a una sfortunatissima autorete di Renatinha. Reagisce subito l’Italia: ci pensa Bertè a togliere le castagne del fuoco con una pregevole giocata, che vale il 4-3 e un po’ di respiro dopo tanta sfortuna. Il match continua ad essere nervoso, sofferto: servirebbe un altro gol, ma arriva solo il palo di Borges. Dal canto suo, negli ultimi cinque minuti la Svezia si gioca la carta del power play, costringendo subito Ana Carolina a una super parata su Kiryo. Quando mancano due minuti, un errore collettivo della Svezia regala di fatto il gol a Renatinha, che colpisce a porta vuota; ma subito dopo, le ospiti si portano sul 4-5 con Kiryo. Tanta, tanta sofferenza nel finale. L’Italia difende con le unghie e con i denti il vantaggio, aspettando la sirena che finalmente arriva con il premio più bello: il biglietto per le Filippine, dove si disputerà il primo Mondiale femminile della storia. L’Italia ci sarà.
FIFA FUTSAL WOMEN’S WORLD CUP QUALIFYING – ELITE ROUND
ITALIA-SVEZIA 5-4 (pt 3-0)
ITALIA: Sestari, Coppari, Borges, Boutimah, Adamatti, Grieco, Mansueto, Vanelli, Bettioli, Ghilardi, Bertè, Dal’Maz, Ferrara, Carturan. Ct. Francesca Salvatore
SVEZIA: Riestola, Lundstrom, Rolin, Stegius, Larsen, Fors, Lindqvist, Aguilar, Kiryo, Glans, Gilles, Petterson, Larsson, Olsson. Ct. Nicklas Asp
MARCATRICI: pt 0’27” Boutimah (I), 3’24” Ferrara (I), 16’32” Mansueto (I), 17’55” Fors (S); st 3’40” Fors (S), 4’15” Stegius (S), 4’38” Bertè (I), 18’07” Renatinha (I), 18’18” Kiryo (S)
ARBITRI: Alice Vevodova (CZE), Marijana Oresic (CRO), Mariia Myslovska (UKR), crono: Davide Copat (ITA)
NOTE: ammonite Lindqvist (S), Kiryo (S), Mansueto (I), Bertè (I), Glans (S), Boutimah (I)