26/02/2021 09:00

Baccin scuote l’Altamarca: “Col Maniago zero alibi! Testa al Chiuppano, ma non sarà decisiva…”

Tornare subito in campo, in una delle gare più importanti di tutta la stagione, per riscattare il pareggio maturato nel recupero contro il Maniago. È questo in estrema sintesi il pensiero di Nicola Baccin, direttore generale dello Sporting Altamarca, capolista del girone B.

Nicola, un pareggio inaspettato contro il Maniago ed hanno pesato probabilmente anche le assenze oltre i tanti impegni ravvicinati. Un giudizio, a mente fredda, su questa partita?

“Grandissimo rispetto per il Maniago che sta onorando questo campionato, ma la classifica dice tutto; ci troviamo a commentare un risultato in cui gli alibi non ci devono essere. Gli impegni ravvicinati valgono per tutti, le assenze seppur importanti davano la possibilità di responsabilizzare di più alcuni giocatori e dare più spazio ad altri. L’approccio è stato sbagliato, superficiale, forse la testa era già a sabato e per la prima volta in stagione non abbiamo pensato partita per partita pagandone le conseguenze. Il calendario ci permette di voltare subito pagina”.

Il Chiuppano non si è fatto attendere e vincendo col Pordenone ha accorciato le distanze: che partita ti aspetti nello scontro diretto di sabato, per una gara che si presenta da sola…

“Il Chiuppano di certo non lo scopriamo oggi. Un roster da categoria superiore che punta alla promozione. Noi stiamo facendo una stagione sopra le attese ed essere ancora imbattuti dice molto. Il pareggio con il Maniago sicuramente avrà caricato ancor di più il Carrè, ma il fatto di preparare subito una partita così ci offre la possibilità di un riscatto immediato in una delle sfide più importanti della stagione. Non sarà decisiva a mio modo di vedere, il campionato è ancora lungo e incerto. Comunque vada, il match di sabato offrirà un grande tasso tecnico e tattico così come si visto all’andata”.

Ma certamente una delle grandi soddisfazioni di questa stagione è rappresentata dalla qualificazione in Coppa Italia. Un traguardo straordinario, frutto soprattutto di un grande lavoro alla base.

“Puoi dirlo forte. In un anno anomalo raggiungere le Final Eight è sicuramente una soddisfazione per tutta la società. Un merito che va ai ragazzi e allo staff tecnico per la bellissima stagione che stanno disputando e che ci permetterà di confrontarci con altre importanti realtà della Serie B, oltre a dare ancor più visibilità a tutto il nostro ambiente”.