
23/12/2022 23:57
Alle 19 si è chiuso il #futsalmercato di riparazione e bisogna dire che mai come quest’anno si era assistito a contrattazioni tanto fiacche, a tutti i livelli. Qualcosa di interessante è venuto fuori nel corso di queste tre settimane di attività ma ad essere sinceri il grande colpo, quello che avrebbe potuto fare notizia, non c’è stato. D’altronde, con le pesanti restrizioni legate all’introduzione della riforma, che di fatto ha bloccato l’operatività dei club fuori dall’Italia, non ci si poteva aspettare l’acquisto ad effetto che solitamente negli anni passati aveva regalato un pizzico di brio ai movimenti invernali.
Una riforma che ha davvero tarpato il futsal, riducendo pesantemente il livello di spettacolarità dei campionati nazionali, contribuendo ad allargare la spaccatura tra i club dalle maggiori disponibilità e abbassando in maniera considerevole le qualità delle rose. L’impossibilità di poter trovare nuove soluzioni oltre confine e anche oltre oceano, ha fatto il paio con una marcata italianizzazione delle squadre che, di riflesso, ha prodotto un più che prevedibile calo della competività delle rose.
E nel momento in cui le società hanno deciso di intervenire per correggere gli errori figli del #futsalmercato estivo, ci si è imbattuti in una pressochè totale mancanza di “materia prima”, ossia di giocatori, che ha indotto, chi poteva permetterselo, a rinforzare i propri organici con quello che di relativamente migliore passava il mercato, soprattutto giocatori reimmessi nel giro delle contrattazioni dopo essere stati considerati in prima battuta poco funzionali. Ma va detto che l’intero sistema ha inequivocabilmente sofferto l’impossibilità di immettere nel flusso giocatori di peso, preferibilmente stranieri, che avrebbero potuto dare importanti spinte verso l’alto sul piano prestazionale.
LE OPERAZIONI DELL’ULTIMO GIORNO - Possiamo dire che gli ultimi giorni hanno permesso la definizione di quelle trattative che erano già partite in precedenza e si erano sviluppate durante la settimana. In Serie A non è successo praticamente nulla di trascendentale nelle ore che hanno preceduto il Big Ben di stasera. In extremis è arrivato il trasferimento di Thiago Bissoni (nella foto) dal Petrarca alla Sandro Abate, che qualche giorno fa aveva ceduto Creaco alla Dozzese, in Serie B. A sua volta il Petrarca ha ufficializzato il ritorno di Adriano Foglia, che aveva iniziato la stagione con lo Sporting Venafro. La Meta ha invece ceduto in prestito Luca Finocchiaro.
In A2 movimentazione nel roster del portieri a Manfredonia: alla cessione di Pozzo, approdato al Pavia in Serie B, fa riscontro l’arrivo di Callegari dalla Dozzese e di Barbensi, ex Olimpia Verona. Nessun movimento di spicco dopo le belle novità dei giorni scorsi (leggasi Grasso e Vilmar Pereira a Sala Consilina, oppure Titon al Verona, Keko all’Eur e Gargantini al Città di Massa). Attesa a Mantova per il possibile approdo di Julio Chalo, ex Melilli. Il Villorba accoglie Brunetti, che ha disputato la prima parte di stagione alla guida dell’attacco della Marco Polo nella C1 veneta. Ha invece fatto il viaggio opposto il portiere Dalibor Jozic, che dopo quasi quindici anni trascorsi tra Chiuppano e Altovicentino è sceso in C1 per rinforzare la porta del Compagnia Malo. I Saints Pagnano definiscono il prestito del laterale Alessio Bonalume al BellinzagoAmbrosiana, capolista della C1 lombarda. Francesco Buonanno chiude la sua seconda parentesi veronese: da gennaio difenderà la causa del Calcio Padova in Serie B. Pasquale De Luca definitivo dal Napoli all'AP Calcio a 5.
In Serie B diverse le situazioni che si sono definite pochi prima della chiusura delle operazioni. Spicca soprattutto il colpo del Pavia, che come detto si è assicurato il portiere Yuri Pozzo appena uscito dal Manfredonia, ex CDM e Sampdoria. Pavia che è stato sul punto di chiudere con Alessandro Gallinica: l’universale italo-belga alla fine ha optato per la Dozzese, dove ha salutato Alessio Trovato, nuovo rinforzo del Recanati. Caio De Oliveira si è trasferito dal Velletri alla Junior Domitia. Christian Pierro, ex Atlante Grosseto, va in prestito allo United Pomezia. L’Atlante Grosseto si rinforza con lo spagnolo Jesus Rodriguez preso dall’Ardea (C2 laziale) dove approda Vitor Pagotto dalla Siac Messina. Il pivot Daniele Zigari (ex Gear Siaz) è un nuovo giocatore del Vicinalis che ha però dovuto lasciar partire Cristian Dos Santos, tornato in Brasile per motivi familiari. Nuovo innesto anche per la Tiemme Grangiorgione che ha preso Leonardo De Oliveira, ex Atlante Grosseto, appena rientrato in Italia dal Brasile. Il pivot paraguaiano Josè Rotella tornerà nei prossimi giorni in Italia per andare a rinforzare l’Alma Salerno cercando di farla svoltare in chiave salvezza. Il Calcio Padova ingaggia il laterale difensivo Francesco Buonanno dall'Olimpia Verona e il pivot Michele Penzo dal Murazze ma cede Zanardo al P5 Spinea. Il Casagiove ritrova il laterale Nunzio Carnevale che ha già chiuso il prestito allo Spartak in C1. Cristiano Goulart ha firmato nei giorni scorsi l’accordo che lo lega al Castellamonte. Dal Cornedo il pivot Tumiatti scende in C1 al Marco Polo.
Piuttosto movimentata la rassegna delle novità di #futsalmercato nei campionati di Serie C1. Andiamo ovviamente in ordine sparso. Etchy Della Valle, nella passata stagione alla Fenice in A2, ingaggiato dalla Blingink Soverato che punta dichiaratamente alla promozione in Serie B. Gabriel Kerpen, già visto ai tempi del Rutigliano e a Grosseto, avrebbe chiuso con l’Aradeo (C1 pugliese). Gustavo Padilha de Brida saluta il Larino (C1 molisana) per accasarsi al Grottaccia (C1 marchigiana, ma due anni fa era in B). Un nuovo portiere sbarca in Sicilia: si tratta di Franklin Pavon Salvaterra, 26 anni, spagnolo. Proveniente dall’Alcalà FS (Tercera Division spagnola), ha maturato un’esperienza anche al Peniscola in Primera: giocherà a Marsala.