Bissuola, Cavaglià guarda già avanti: ''Ora lavoriamo sugli errori commessi e azzeriamo tutto''

Non è bastato il suo secondo gol in due partite.

Come il suo compagno di squadra Rexepahi, anche lui in rete in entrambe le sfide di campionato, Lorenzo Cavaglià, dopo il titolo di Mvp contro Rovereto, ha cercato di contrassegnare anche il match contro il Futsal Giorgione firmando il gol del primo pareggio, dovendo però arrendersi, come tutta la squadra, al terzo vantaggio dei castellani.

"Contro il Giorgione in realtà non abbiamo fatto una brutta partita," commenta il pivot, ex Fenice, classe 1996.

"A caldo pensavo invece il contrario. Però rivedendola non abbiamo fatto male. Loro sono partiti forte dando tanto all'inizio, e noi siamo stati bravi a recuperarla. Poi alla fine hanno messo a segno la rete vittoria in maniera a dir poco fortunosa, e noi con il quinto di movimento non siamo stati bravissimi e non siamo stati capaci di pareggiare. Abbiamo commesso degli errori, sia in fase difensiva che in fase di possesso, dovuti sia al campo molto piccolo, dove ogni singolo errore viene amplificato, sia dal fatto che contro avevamo una squadra molto ben allenata. Giovane, ma che può contare sull'esperienza di Bertoni che è un valore aggiunto. E hanno saputo essere più cinici di noi". 

E adesso si guarda avanti alla prossima.

"Dobbiamo azzerare tutto. Nel senso che ogni partita, in un campionato così equilibrato è staccata dalle altre. In un turno puoi perdere punti come abbiamo fatto noi sabato, e subito dopo hai un altro avversario difficile da affrontare. Devi mettere in conto che in questa stagione tutti possono perdere punti contro tutti. Dobbiamo essere bravi a lavorare sugli errori commessi. E sabato contro la Luparense dovremo dare il 100%". 

Luparense una delle favorite o ne vedi altre, vista la tua esperienza in categoria?

"È una serie B molto più forte di quella che ho lasciato quando giocavo con la Fenice. Ci sono molte squadre sullo stesso livello. Qualcuna può mettere in campo il giocatore che può fare la differenza, vedi il Cornedo che ha Amoroso che ha segnato "solo" otto reti in due giornate. Quindi, squadre che hanno quel qualcosa in più, ma nessuna, secondo me, che può spaccare il campionato, siamo tutte sullo stesso livello.

Non c'è il Petrarca di qualche anno fa, o l'Imolese della stagione in cui conquistammo la A2 con la Fenice. In questa stagione non vedo nessuna squadra che possa ammazzare il torneo. Anche guardando ai risultati delle prime due giornate e anche alle sfide di Coppa Divisione."