04/05/2024 15:30

Bissuola U.15, la fase interregionale parte da Prato. Visentini: "Pensiamo una gara alla volta"

Sono ore di grande trepidazione in casa Futsal Bissuola, con l’Under 15 che è finalmente pronta per iniziare il proprio cammino nella fase interregionale dopo aver conquistato per la terza volta consecutiva il titolo di campione del Veneto. Domani mattina, infatti, alle ore 11 i giovani talenti mestrini guidati da mister Diego Visentini affronteranno in Toscana il Futsal Prato presso la Palestra Keynes. L’anno scorso l’avventura si era fermata proprio nella fase a gironi, con gli Snakes che erano arrivati dietro soltanto al Bologna futura finalista; l’obiettivo dei veneti per questa edizione rimane comunque quello di dare il massimo vivendo partita dopo partita: a confermarlo è stato lo stesso tecnico Visentini che ci prima di tutto ci ha aggiornato sulle condizioni del gruppo gialloblù.

“Il gruppo sta bene – ci racconta mister Visentini -, ha le giuste motivazioni e si sta allenando con voglia e determinazione senza risparmiarsi. Per questa prima sfida recuperiamo anche i quattro ragazzi che hanno partecipato al Torneo delle Regioni con la Selezione Veneta, vale a dire Alessandro Jeong, Rocco Manente, Sammy Topan e Giulio Bettiolo, che in questi ultimi tre giorni abbiamo lasciato a riposo per arrivare a domenica al pieno delle forze. Andremo quindi a Prato ad affrontare i Campioni Regionali Toscani dell'Italgronda Prato, consapevoli che abbiamo davanti quattro finali, e quella di domani è la prima, sapendo che dovremo cercare di crescere al massimo all'interno del percorso che ci aspetta”.

E per affrontare questo percorso le indicazioni di Visentini sono chiare e precise.

“Parola d’ordine? In realtà ce n'è più di una: dovremo avere grande determinazione, spirito di sacrificio, consapevolezza e maturità. Sappiamo di dover lottare, e di doverlo fare come collettivo, sappiamo che dovremo avere più fame degli avversari e che non possiamo "rilassarci" perché il margine di errore è davvero ridotto al minimo. Per giocare questo tipo di gare ci vuole una grande motivazione ed una forte mentalizzazione perché sono gare sempre difficili dove bisogna rimanere sul pezzo dal primo all'ultimo minuto. E tutto questo indipendentemente da quanto durerà il percorso. È naturale che ci auguriamo duri il più possibile, ma non siamo abituati a fare né previsioni né "conti": affrontiamo una gara alla volta cercando di dare tutto per superarla nel migliore dei modi”.


l.m.