
02/05/2022 15:30
Il doppio marchio in semifinale contro i padroni di casa della Napoli Barrese e l’importante peso e contributo offensivo nell’atto decisivo contro il Noci. Lo sa bene Lorenzo Cavaglià, uno dei mattatori nella Final Four del PalaWojtyla per la coppa nazionale di C1, e le dolci parole spese per il collettivo e per i suoi cari ne sottolineano i sacrifici compiuti e la generosità del suo percorso vincente con i mestrini di Paglianti.
“Le reti in semifinale contano poco – le parole del bomber mestrino - conta invece la vittoria di tutta la squadra. È nostra, di ogni singolo giocatore gialloblù. Se segno poi è sempre meglio, ci mancherebbe, ma è andata bene così, anche se è stata una partita un po’ più difficile, però abbiamo trionfato e quindi cosa avremmo potuto desiderare oltre a questo”.
Immancabili le dediche per la vittoria in terra partenopea.
“Voglio fare una dedica al gruppo meraviglioso che siamo, tra compagni e staff, con loro ho vissuto un’emozione che non pensavo avrei riprovato. Poi la mia testa va a chi è rimasto a casa, soprattutto a mio papà che non è potuto venire in Campania, ai miei amici, a chi mi vuole bene ed a chi non c’è più e mi sta guardando da lassù”.
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