12/02/2024 17:01

Blingink, il capolavoro di Scerbo decide il derby: “Il gol? Lo ricorderò per molto tempo ancora”

Luca Scerbo è, probabilmente, l’eroe calabrese della settimana, avendo deciso, con una giocata incredibile dalla sua area, il derby soveratese tra la sua Blingink ed il Soverato Futsal (CLICCA QUI PER GLI HIGHLIGHTS).

Un derby che non ha tradito le attese, emozionando dentro e fuori dal campo, in un PalaScoppa sold-out.

Ma è una vittoria preziosissima per i ragazzi di Venanzi, che bissano il successo dell’andata e rafforzano il quinto posto, avanzando così a passi decisi verso una salvezza tranquilla.

“Aspettavamo questa gara da giorni anche a causa della sosta della settimana scorsa. Nell’intera cittadina si respirava aria di futsal e il sold-out fatto registrare al PalaScoppa è l’emblema di tutto ciò. Battere una corazzata come quella del Soverato Futsal, e farlo a 55 secondi dalla fine con una perla del genere, credo che lo ricorderò per molto tempo ancora”.

L’estremo difensore prosegue.

“Loro esprimono un gioco straordinario. Sono belli da vedere e meritano il salto di categoria, ma come ben sappiamo i derby annullano i tassi tecnici e l’aspetto emotivo la fa da padrone. Primo tempo targato Soverato Futsal; abbiamo sbagliato molto e ci hanno punito. Nel secondo tempo la musica è cambiata. Loro sono calati e noi abbiamo cominciato a macinare gioco fino a ribaltarla; il resto lo conosciamo già: un po’ di fortuna e un po’ di follia hanno portato i tre punti dalla nostra parte, ma assoluti complimenti alla compagine di mister Calabrese, secondo me la squadra più completa e forte vista finora in questa Serie B”.

Certamente il passo della Blingink è cambiato rispetto alla leggera flessione di qualche mese addietro…

“Tre punti importantissimi per noi e la salvezza, quasi insperata nel mese di dicembre, sembra davvero dietro l’angolo. continuiamo su questa strada lavorando giorno dopo giorno cercando di esaudire ciò che la società ci ha chiesto. Tutto ciò che verrà in più ce lo godremo tutti insieme come una grande famiglia”.