08/06/2023 17:00

Celano, si volA(2)! Biondi e la fame dei campioni: “Sempre stati convinti di quello che volevamo”

La numero 10 è una maglia che va rispettata e onorata con talento, classe e carisma; tutte qualità che Lautaro Biondi ha saputo sfoggiare nel corso della sua seconda stagione al Celano, soprattutto nella partita più importante dell'anno, ovvero nella gara di sabato scorso in quel di Fabrica contro il Real, valevole come return-match della finale playoff e terminata per 7-7, che ha visto anche il laterale argentino porre il proprio nome sul tabellino dei marcatori. Con lui abbiamo ripercorso gli attimi dell'arduo doppio confronto con i laziali e rivissuto le emozioni che soltanto una promozione sa regalare.

- Lautaro, quali sono le tue sensazioni dopo questo salto di categoria? A quanto pare a inizio stagione non lo immaginavate nemmeno... 

"La verità è che sì, sono molto felice della promozione che abbiamo ottenuto. Ho sempre creduto che saremmo andati lontano, ma mai nel modo in cui lo abbiamo fatto".

- Parliamo un attimo del doppio confronto con il Real Fabrica: non è stata una sfida facile. Quali sono state le maggiori difficoltà che avete incontrato? 

"Nella prima partita in cui siamo stati molto protagonisti (vittoria del Celano per 4-3, ndr), avevamo tenuto molto la palla e avevamo cercato di attaccare il più possibile per ottenere un grande vantaggio e arrivare alla seconda partita più sereni, ma non è stato così; abbiamo vinto di un gol e siamo partiti con strane sensazioni sapendo di aver vinto la partita. Abbiamo incontrato difficoltà in diverse occasioni, ma mi sembra che la più importante sia stata difenderci dai calci d'angolo: loro erano molto decisivi quando si batteva un corner".

- Oltre al gruppo, cosa pensi vi abbia permesso di conquistare il pass per la Serie A2? 

"Penso la fame di vincere: siamo sempre stati convinti di quello che volevamo, abbiamo passato tanti momenti brutti e nonostante questo eravamo concentrati sulla vittoria".

- Adesso potete godervi per bene le vacanze. . .

"Esattamente, ora si va in vacanza per godersi le vacanze e la famiglia. Riguardo il futuro non so ancora cosa farò, la prossima stagione è lontana, ora voglio stare tranquillo per un po' e non pensarci".



l.m.

Foto: Fabrizio Passini