
08/06/2021 14:58
Con un post pubblicato nella tarda mattinata sulla propria pagina personale di facebook, Fabrizio Reali ha annunciato la conclusione del rapporto tecnico con il Ciampino Anni Nuovi. Lo ha fatto nella maniera più umile che un allenatore di grande umanità come lui poteva farlo: poche parole ma pregne di valore.
“Semplicemente così... Ci tenevo a ringraziare tutti per questi due fantastici anni! Per me è stato un onore rappresentare Ciampino”, ha scritto Reali.
Ma al di là di quello che può rappresentare il “semplice” saluto di Reali, al quale la nostra redazione rivolge il più sincero e caloroso augurio per tornare in sella il più presto possibile (e conoscendo le capacità del tecnico oltre che la personalità dell’uomo, Fabrizio non resterà a lungo senza occupazione), questo episodio è da considerare a tutti gli effetti come uno dei pezzi del puzzle che si sta iniziando a comporre sulla piattaforma laziale.
ALL’ORIZZONTE UNA “FUSIONE”? - Un processo piuttosto articolato ma che ha potrebbe aver messo i primi paletti. Stiamo parlando del dialogo in atto tra Ciampino Anni Nuovi e Aniene, con quest’ultima entità che ha appena ottenuto la permanenza in Serie A ma ha anche registrato la spaccatura con il gruppo ex Savio che è approdato alla Lazio. Dunque, due società accomunate dalla necessità di sintetizzare progetti sostenibili e programmazione agonistica ad ampio respiro, che si sarebbero venute a trovare di fatto nelle condizioni di avviare un discorso di partnership anche per l’ottimizzazione delle risorse, mirando a dare qualità alla loro attività attraverso una crescita strutturale, organizzativa e tecnica che non prescinda magari da una certa ambizione.
LA SCELTA PER LA NUOVA PANCHINA - Se la storia andrebbe in questa direzione, dunque, il primo passo sarebbe quello di dare un nome al nuovo nocchiere della panchina. Ma sarà un italiano oppure le attenzioni si concentreranno fuori della Nazione facendo prendere corpo all’ipotesi, suggestiva ma per niente remota, che la soluzione giusta possa essere quel Daniel Ibañes (LEGGI QUI LA NOSTRA ANTICIPAZIONE DEL 5 GIUGNO) che dopo una lunga e onorata carriera da giocatore, ha guidato anche club di Liga, ultimamente quel Real Betis di cui è attualmente direttore sportivo?
Sono solo ipotesi, però gli elementi che spingono per questa soluzione non mancano. Ma come suol dirsi in questi casi… non resta che aspettare.