
06/04/2021 16:58
“Ci allontaniamo e poi ci
ritroviamo più vicini” si potrebbe dire così, parafrasando Lucio Battisti
perché è un po’ questo ciò che è successo tra le due parti. Mister
Campifioriti, infatti, da ieri è tornato alla guida del Futsal Cobà. Una
squadra che sarà sua per l’ultima partita di campionato (contro il Tombesi) e
nel cammino che attende gli Sharks nelle Final Eight di Coppa Italia.
Mister Campifioriti ha
spiegato i motivi sulla pausa iniziata lo scorso 31 gennaio.
“In quel momento era giusto
così. E’ stata una pausa che mi è servita molto per schiarirmi le idee e per
ricaricare le batterie dopo quattro anni in prima linea – ha spiegato
l’allenatore –. Sono molto contento di
tornare al servizio della società. Vorrei provare a chiudere un cerchio aperto
quattro anni fa”.
Il tecnico dirigerà il suo
nuovo primo allenamento proprio oggi pomeriggio.
“Non ho ancora avuto
l’opportunità di parlare con i ragazzi. Lo farò oggi. Parlerò al gruppo e poi
singolarmente con ognuno di loro. Chiederò partecipazione e disponibilità per
risollevarci il prima possibile dalla recente sconfitta. Dopotutto l’essenza
dello sport è proprio questa: sapersi rialzare nei momenti difficili. Ricorderò
ai ragazzi l’incredibile 2021 di cui si sono resi protagonisti. E’ stato un
cammino incredibile cominciato con me nel mese di gennaio (con due vittorie e
due pareggi) e proseguito in maniera ottimale da mister Ricci a cui vanno i
miei complimenti. Nulla è precluso ma certamente la strada è in salita. Se però
ci dovesse essere data un’ulteriore chance faremo di tutto per coglierla al
volo. Altrimenti avremo il tempo per preparare i playoff che, per difficoltà e
lunghezza, sono praticamente un altro campionato. Senza dimenticare le Final
Eight di Coppa Italia che cercheremo di onorare al massimo”.
Campiofioriti ha infine
rilasciato un pensiero sulla partita con il Tombesi che chiuderà il campionato
degli Sharks.
“Arriveremo a questa
importante partita (in programma il 24 aprile, ndr) sapendo già i risultati del
Manfredonia e, dunque, sapremo perfettamente cosa rappresenterà per noi. Nel
caso in cui il Manfredonia dovesse commettere un passo falso affronteremo la
gara come una finale. Altrimenti la prenderemo come un allenamento generale in
vista dei playoff. Nel primo caso siamo consci che saremo attesi da una vera e
propria guerra sportiva nella quale dovremo dare il meglio di noi stessi per
provare ad ottenere un risultato storico”.
Ufficio Stampa Fustal Cobà