
18/03/2025 20:00
Qualche brivido nel finale c'è stato, ma alla fine l'Atletico Conegliano ha espugnato Montebelluna battendo 4-3 la Marca e tenendo così viva la corsa playoff. A metterci lo zampino sui tre punti gialloblù è stato Almir Imamovic che rientrato da un infortunio al ginocchio è risultato decisivo propiziando con il suo calcio di punizione il gol vittoria. E' stato proprio lui a raccontarci che tipo di prestazione è stata quella offerta dai coneglianesi al PalaMazzalovo nella 27a giornata di Serie C1 veneta.
- Con la Marca una vittoria di cuore. Qual è stata la chiave per vincere il match, specie dopo un ko amaro come quello con il Godego?
"Siamo entrati fin da subito concentrati nella partita, con grinta e testa, a differenza della partita contro il Godego. Abbiamo fatto il nostro gioco e dominato il primo tempo con molta serenità, ma sappiamo che il calcio a 5 è strano e gli avversari ci hanno punito per le nostre disattenzioni. Ci siamo però rimessi subito in carreggiata e abbiamo ritrovato la strada giusta, quella del primo tempo, dove abbiamo combattuto su ogni pallone e abbiamo mostrato un bel gioco".
- Dopo alcune giornate fuori per infortunio, la squadra ha ritrovato la tua esperienze e anche la tua capacità di incidere con il gol: possiamo dire che fortunatamente sei rientrato giusto nel momento più delicato della stagione?
"Purtroppo l’infortunio non è ancora del tutto passato, ma per fortuna sono riuscito comunque a contribuire alla vittoria, anche se devo dire che sono stati i miei compagni a fare il grosso del lavoro: io ho solo dovuto chiudere la pratica".
- La corsa playoff è ancora viva. Quale dev'essere la parola d'ordine per finire il campionato senza rimpianti, oltre a lavoro e impegno?
"Testa e cuore. Sappiamo che ogni tanto perdiamo l'orientamento, e per questo dobbiamo usare bene la 'testa'. Dico invece 'cuore' in quanto abbiamo un team, degli sponsor e dei supporter che credono in noi e dobbiamo anche a loro tutto il nostro impegno. Onore alla maglia e a chi ci ha dato la possibilità di indossarla".
l.m.