
08/04/2021 09:45
Appuntamento campale per la governance presieduta da Luca Bergamini, che questo pomeriggio, ovviamente in modalità di video conferenza, dalle ore 14, sarà chiamata a mettere i paletti definitivi su alcuni aspetti di carattere organizzativo che riguardano l’attività agonistica nazionale. Aspetti già discussi la scorsa settimana e rimandati a questo incontro di importanza strategica, in cui si parlerà unicamente di come regolamentare le retrocessioni dai campionati di Serie B e A2 femminile per ottimizzarle con le promozioni dai nuovi campionati regionali che scatteranno già in questo fine settimana. Con una novità: l’introduzione dei playoff che vedranno impegnate le squadre classificate al secondo posto nei singoli tornei regionali, che promuoveranno direttamente nove squadre (le vincitrici delle singole competizioni) e le quali potrebbero essere implementate per adeguarle, come detto, alle squadre che retrocederanno dalla serie cadetta.
Che potrebbe succedere? Proviamo a ipotizzare. Con l’ok arrivato per il campionato pugliese le promozioni dirette saranno nove a fronte di un tot di retrocessioni che in teoria dovrebbero essere comparabili con il numero di squadre che saliranno dalla C1, e quindi stiamo parlando di almeno otto retrocessioni. L’introduzione dei playoff tra le seconde della C1 equivarrà a considerare almeno tre promozioni dalla “fase di recupero”? Teoricamente si, per cui si dovrebbe arrivare a un totale di dodici, che verrebbero compensate con otto retrocessioni dirette e quattro dai playout che disputerebbero le penultime classificate di ciascun girone di B. Ribadiamo, tutto teoricamente: vedremo quello che emergerà dal confronto di domani anche in riferimento all’A2 femminile, che alla pari della B maschile dovrà verificare i numeri di riflesso con le varie competizioni di Serie C che si svilupperanno (ovviamente in formato ridotto) lungo la Penisola.
Nella discussione si parlerà anche dei criteri per i ripescaggi e le ammissioni ai campionati nazionali della stagione 2021/2022, domande che per quanto riguarda la componente regionale saranno consentite solamente a quelle società che hanno dato il loro assenso a prendere parte alle “nuove” formule previste per la ripartenza.
Il dibattito però partirà con la conferma al Primo Maggio dello svolgimento dell’ultima giornata di “regular season” della Serie A, resosi necessario per consentire la disputa dei recuperi rimasti in sospeso, alcuni dei quali decisivi, ma sulla quale determinazione hanno inciso sia la sosta (peraltro ampiamente prevista) per gli ultimi impegni della Nazionale nelle qualificazioni per gli Europei olandesi del prossimo anno, quanto la Final Eight di Coppa Italia calendarizzata nella settimana che conduce alla Festa della Liberazione. Domani pomeriggio ne sapremo certamente di più relativamente al programma.