breaking news
  • 30/04/2025 23:00 Serie A2 Elite, girone A: Pordenone vittorioso nel posticipo della 24esima giornata, Olympia Rovereto battuto 6-0

11/03/2025 17:35

Coppa Italia, benvenuti nelle Marche. Farabini esulta: "Una vetrina di prestigio per la disciplina"

Nella sala delle conferenze di Palazzo Raffaello, per i sorteggi di Coppa Italia, era presente anche il consigliere della Divisione Calcio a 5, Andrea Farabini, al quale abbiamo chiesto come ci si sente, da marchigiano, ad essere il vero padrone di casa dell’evento che prenderà il via questo sabato con la Final Four di Serie C a Porto San Giorgio.


«Per la prima volta le Marche ospitano la Coppa Italia in toto e ringrazio il presidente, Stefano Castiglia, e il Consiglio Direttivo per aver scelto la mia regione». 


Sei le categorie interessate, partendo appunto dalla fase finale della rassegna regionale: sarà un po’ come assegnare lo scudetto della categoria.


«Lo scorso anno abbiamo fatto le prove generali a Policoro, quest’anno replichiamo: otto giorni di full-immersion nel futsal, con 32 squadre protagoniste, già 3500 pernotti segnalati tra società e addetti ai lavori, un movimento vivo, e sono sicuro che il pubblico marchigiano saprà farsi trovare pronto». 


- Perché scegliere la Coppa Italia di futsal?


«Perché il futsal è uno sport divertente, per appassionati e non, e perché fa innamorare subito, la nostra è una meravigliosa disciplina». 


Prima di salutarci, un ultimo sentito pensiero.


«Vorrei ricordare Giovanni Baldelli (storico dirigente, nonché vicepresidente dell’Italservice Pesaro, scomparso una settimana fa, n.d.r.), il mio primo dirigente, colui che mi ha affiancato per la prima volta nel futsal nel 1996. Per me era un amico, un appassionato, un dirigente, sempre un passo dietro agli altri, generoso. Grazie anche a lui se ora sono qui. Giovanni ha contribuito a far crescere il futsal nelle Marche, era innamorato di questo sport».


Alice Mazzarini